Si spende di più per comprare di meno: i prezzi di benzina, alimentari e altri beni di prima necessità sono schizzati alle stelle e il potere d’acquisto ha raggiunto i minimi storici. E’ quanto confermato dai i dati di novembre dell’Istat. A novembre si registra un crollo verticale per i beni alimentari, le cui vendite in volume scendono del -6,3% su base annua. Nonostante la minore quantità di beni acquistati, tuttavia, le famiglie hanno speso il 6,6% in più, a causa del fortissimo aumento dei prezzi. Una situazione grave destinata a peggiorare nelle prossime settimane, quando sui prezzi al dettaglio si faranno sentire gli effetti del caro benzina e il rialzo delle accise sui carburanti.
