Corriere di Ragusa Attualità

Contrada Michelica Crocevia senz’acqua da 6 mesi e perdite non riparate

MODICA – Intere contrade rurali senz’acqua da mesi, mentre le perdite idriche non vengono riparate nonostante decine di segnalazioni. Cosa fa il consorzio di bonifica 8 di Ragusa? Il caso emblematico è quello della zona di Michelica Crocevie, dove il prezioso liquido non arriva da oltre 6 mesi nelle case dei residenti, in larga parte addirittura costretti a risiedere in altre abitazioni di proprietà (almeno i più fortunati) per non fare i conti con il grave disservizio, o a ricorrere alle autobotti idriche comunali o private. E qui sta, oltre al danno, pure la beffa: i residenti, costretti a pagarsi l’acqua delle autobotti, si vedono comunque recapitare le bollette idriche del consorzio nonostante il consumo idrico sia giocoforza pari a zero. Qualche solerte residente, non ricevendo risposta alcuna al telefono, si è recato di persona nella sede centrale del consorzio di bonifica a Ragusa, nella vana speranza di ricevere qualche risposta.

Stando a quanto riferitoci dai diretti interessati, l’impiegato di turno non ha potuto fare altro che allargare le braccia, sostenendo addirittura di non essere a conoscenza del disservizio specifico, e che comunque le poche squadra a disposizione fanno il possibile per assicurare l’acqua a tutti, con le opportune manovre. Sforzi che, evidentemente, non bastano. Se a ciò aggiungiamo le ataviche e copiose perdite d’acqua, il fosco quadro è completo. Persino la polizia locale di Modica ha segnalato con l’invio di almeno 3 pec al consorzio di bonifica la copiosa perdita che si registra da tempo in contrada Fondomosche, ma a tutt’oggi le segnalazioni, cui si sommano quelle dei cittadini, sono rimaste lettera morta.

Per cui oltre al danno della perdita d’acqua che diventa una insopportabile beffa per chi resta a secco, si verifica una concreta situazione di pericolo per gli automobilisti e i pedoni a causa dell’asfalto scivoloso e delle ampie pozzanghere. Qualcuno riuscirà a fare qualcosa di concreto prima che la già difficile situazione peggiori ulteriormente? Sarebbe un gradito regalo di anno nuovo per gli esasperati residenti, che auspicano anche una revisione delle bollette idriche che riportano consumi nei fatti inesistenti perché nei periodi conteggiati l’acqua non è mai arrivata fino ai rubinetti delle case.

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