“Che fine ha fatto il bilancio a Ragusa”? Chiavola chiede conto e ragione e “striglia” la giunta

Corriere di Ragusa Politica

“Che fine ha fatto il bilancio a Ragusa”? Chiavola chiede conto e ragione e “striglia” la giunta

RAGUSA – “Che fine ha fatto il bilancio? Non bisognava esitarlo entro il 31 dicembre? E’ accaduto soltanto un anno e poi non è più successo. Probabilmente, cercheranno di approvarlo in Giunta ma, al momento, non se ne vede neanche l’ombra. E tutto ciò, nel frattempo, rischia di causare i suoi danni”. E’ il capogruppo del Pd in consiglio comunale Mario Chiavola (foto), ad evidenziarlo chiarendo che “la mancanza degli strumenti finanziari determinerà, in alcuni casi, la mancanza della mensa scolastica o l’incertezza legata al futuro di 5 operai addetti alla manutenzione che saranno costretti ad andare a casa dall’1 gennaio.

Come se il loro lavoro – continua Chiavola – non venisse riconosciuto. Senza bitumazione stradale si potranno verificare situazioni anomale come quella di qualche settimana fa quando una buca ha causato 3 incidenti che genereranno altrettante cause in danno al Comune. Insomma, è l’Amministrazione della propaganda che continua ad andare avanti. Nella pagina Facebook di Cassì leggiamo del progetto riguardante la nuova mensa scolastica a Palazzello e poi non finanziano quelle già esistenti. Ci sono, quindi, enormi contraddizioni con cui si fanno i conti. Continua, ad esempio, in maniera cronica, come sempre, l’abbandono delle contrade e delle periferie, San Giacomo in primis, per quanto riguarda la pubblica illuminazione, carente, e la scerbatura, totalmente assente. Abbiamo a che fare con una nave alla deriva, tra l’altro non supportata più neppure dalla maggioranza. Martedì, in Consiglio, si è ostinata a rimanere in aula.

C’era un atto di indirizzo, sul parcheggio interrato, che la maggioranza ha cercato di contrastare. Ma sono mancati i numeri. Tanto è vero che sono stati 11 i voti favorevoli e 8 quelli dei sostenitori di Cassì visto che anche due teste pensanti della maggioranza hanno votato, così come accade sempre più spesso, assieme a noi, senza obbedire ai diktat del primo cittadino”. “Insomma – continua Chiavola – ci troviamo in una situazione fortemente paradossale, con il sindaco che si permette, tra l’altro, di riprendere i consiglieri che hanno votato l’atto di indirizzo sul parcheggio di Ibla, nient’altro che migliorativo rispetto all’ipotesi prefigurata. Proprio a proposito del parcheggio, dopo cinque anni del nulla più assoluto, si intende accelerare adesso anche se il punto approdato in Consiglio è più una sorta di idea di variante del Prg piuttosto che altro. Soliti pannicelli caldi visto che non c’è neppure l’ombra dell’inizio dei lavori. Ci sembra – conclude Chiavola – una grandissima propaganda e non so davvero come, questa Amministrazione, per gli ultimi mesi, possa continuare a procedere in questo modo, a tentoni, senza risposte reali per la città”.

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