La cifra destinata all’Asp di Ragusa per la fornitura dei tamponi rinofaringei è stata tutta certificata

Corriere di Ragusa Attualità

La cifra destinata all’Asp di Ragusa per la fornitura dei tamponi rinofaringei è stata tutta certificata

“Secondo la relazione dei magistrati sulla speda certificata dei test rapidi per il covid, si evince che la cifra destinata all’Asp di Ragusa per la fornitura dei tamponi rinofaringei è stata completamente certificata, e ciò non può rappresentare una fonte di demerito, semmai il contrario”: è quanto si legge nella nota dell’azienda ospedaliera iblea in riferimento ai circa 23,4 i milioni assegnati all’Asp di Ragusa in 2 fasi su una spesa certificata di 216,8 milioni, ovvero il 50% rispetto ai 400 milioni a disposizione della Sicilia per l’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del virus. A evidenziare la circostanza era la Corte dei Conti, nella relazione sul rendiconto della Regione per il 2020, evidenziando che si tratta di un “importo ingente”. In generale, il focus della Corte si base sull’attività istruttoria “rivolta alla verifica di quanta parte delle risorse comunitarie riprogrammate sia stata effettivamente certificata”. “Non è emersa con chiarezza – si legge nella relazione – l’esistenza di un coordinamento nell’impiego delle risorse comunitarie e nazionali erogate per l’emergenza sanitaria, mentre si è rilevata la destinazione di un ingente importo della spesa certificata in favore dell’Asp di Ragusa: complessivamente 23,4 milioni di euro, erogati in 2 fasi, per la fornitura di test rapidi per la rilevazione del covid”.

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