Anche a fine anno il comune di Vittoria fa binomio con le aste: il picco del fenomeno delle case vendute all’asta a prezzi stracciati interessa in particolare difatti proprio la città ipparina con 133 casi solo a novembre. Un’autentica emergenza sociale per la quale, al di là dei proclami, non si trova una soluzione radicale e fattiva. Il comune cerca di fare la sua parte assegnando un fondo di circa 40.000 euro per chi resta senza un tetto sopra la testa, ma non basta dinanzi a dati che fanno accapponare la pelle e che sono destinati ad aumentare ancora. Uno degli ultimi immobili messo all’asta a Vittoria è una palazzina, con 3 famiglie che hanno dovuto sloggiare. Una palazzina di circa un milione di euro di valore di mercato messa all’asta e venduta per 200.000 euro. Si registra anche qualche evento molto positivo in questa situazione critica, dal momento che martedì scorso si è conclusa la trattativa che ha salvato un immobile del valore di mercato di circa 200.000 euro che era stato valutato appena 20.000 euro. Anche lì vivono 2 famiglie e grazie a tenacia, speranza ed un articolata trattativa condotta da Gianna Scrofani, componente dell’associazione Aste a prezzo vile, è stato evitato il peggio.
