Corriere di Ragusa Sicilia

Il Codacons sulla manovra del governo nazionale: pochissimo risparmio, taglio accise è follia

“La Manovra varata dal Governo non risolve affatto l’emergenza economica che attanaglia il nostro paese, con alcune misure inserite al suo interno che rischiano anzi di determinare una nuova fiammata dell’inflazione”: lo afferma Francesco Tanasi, docente dell’Università San Raffaele Roma e Segretario Nazionale Codacons. Intanto proprio il Codacons calcola gli effetti della manovra sulle tasche dei consumatori. La riduzione dell’Iva su assorbenti e generi per l’infanzia, oltre a non interessare l’intera platea di famiglie, determinerà risparmi minimi per i consumatori. Il Codacons ha elaborato nel dettaglio i calcoli sugli effetti di tale misura:
IVA SUGLI ASSORBENTI
La riduzione dell’Iva sugli assorbenti femminili dal 10% al 5% determina un risparmio medio pari a circa 0,20 euro a confezione. Considerato che una donna spende in media 126 euro all’anno per il rifornimento di assorbenti, il risparmio a consumatore non supererà i 6 euro annui.
IVA SU BIBERON
Iprezzi dei biberon sono estremamente diversificati a seconda della marca del prodotto e della tipologia di acquisto (online, supermercato, farmacia, negozi specializzati). Ipotizzando un costo medio pari a 8,5 euro, la riduzione dell’Iva dal 22% al 5% comporta un risparmio di appena 1,19 euro a prodotto.
IVA SU OMOGENEIZZATI
Una confezione da due vasetti di omogeneizzati di marca costa in media in Italia 1,99 euro. La riduzione dell’Iva al 5% comporta un risparmio di appena 0,28 euro a confezione. Considerati i consumi medi annui di omogeneizzati da parte una famiglia con un figlio, il risparmio complessivo sarà pari a circa 25,2 euro annui.
Il Codacons boccia poi senza mezzi termini la riduzione del taglio delle accise che, a partire da dicembre, farà schizzare i prezzi alla pompa del gasolio a oltre 2 euro al litro. Con la decisione del Governo, e considerati i prezzi medi dei carburanti nella giornata di ieri, in modalità servito un litro di verde salirà da 1,852 euro a 1,974 euro, il diesel sfonderà addirittura la soglia dei 2 euro al litro, passando dagli attuali 1,957 euro a 2,079 euro/litro, analizza il Codacons. Per un automobilista si tratta di un rincaro secco pari a +6,1 euro a pieno, +146 euro su base annua ipotizzando 2 pieni mensili, secondo il Codacons. A tali effetti diretti si aggiungono quelli indiretti: l’aumento dei prezzi dei carburanti alla pompa determinerà un effetto domino sui prezzi al dettaglio e sulle tariffe di una moltitudine di beni e servizi, con conseguenze disastrose sull’inflazione, in un momento in cui al contrario i listini andrebbero calmierati con ogni mezzo possibile, conclude l’associazione.

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