Un’anziana 78enne degente ha dovuto trascorrere circa 60 ore al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Modica, pari a circa 2 giorni e mezzo di attesa, prima che le venisse assegnato un posto letto. Un’odissea che ormai non desta indignazione più di tanto, alla luce della critica situazione che interessa la sanità iblea e siciliana. Manca il personale, e, soprattutto, mancano i posti letto, come accaduto nel caso dell’anziana a Modica. La donna ha ovviamente ricevuto assistenza, ci mancherebbe pure, ma ha dovuto starsene tranquilla, per modo di dire, su una scomoda barella per circa 60 ore, prima di essere degnamente ricoverata in una stanza d’ospedale e in un comodo letto. La donna, accompagnata dai familiari, aveva fatto accesso al pronto soccorso nella prima mattinata di giovedì scorso, ma solo nel pomeriggio di sabato la situazione si è sbloccata, ovvero quando si è liberato un posto letto. E’ questa dunque una delle tangibili conseguenze del taglio di posti letto che ha interessato la sanità. E pare andrà sempre peggio.
