Corriere di Ragusa Sicilia

Trafficanti di reperti archeologici fermati con 2 teste elleniche di inestimabile valore

La guardia di finanza di Catania hanno fermato 2 cosiddetti “tombaroli” che stavano trasportando reperti archeologici a bordo della loro auto: si trattava di 2 pregevoli teste di terracotta di origine ellenica, presumibile frutto di scavi archeologici clandestini. I successivi accertamenti hanno permesso di certificare i manufatti come originali e risalenti al V sec. a.C., il cosiddetto periodo “Severo” dell’Arte Greca. Esami della Soprintendenza e dell’università di Catania hanno confermato l’originalità delle opere, ritenute pezzi unici nel panorama noto della storia antica, con un’altissima qualità estetica ed esecutiva, risalenti al 450-480 avanti Cristo e di inestimabile valore.

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