Corriere di Ragusa Cultura

“L’incredula rosa” del musicista ragusano Jonathan Cilia Faro con Cammariere

Ha per titolo “L’incredula rosa” il nuovo singolo inedito del ragusano Jonathan Cilia Faro con Sergio Cammariere che da martedì 15 novembre passerà su tutte le radio. Il brano è stato scritto insieme con Roberto Kunstler e sarà disponibile fin da subito anche in digitale sulle varie piattaforme musicali streaming. L’iconico Sergio Cammariere accompagna la voce inconfondibile del ragusano Jonathan Cilia Faro, voce che prende lo stomaco e l’anima di chi ascolta, dando vita a una fusione di energia e cultura che ha generato un capolavoro tutto italiano. Un brano che rimane in mente. Una curiosità. Il singolo esce in tutto il mondo nel giorno del compleanno di Jonathan Cilia Faro ma anche di Sergio Cammariere ed è accompagnato da un video molto semplice ma di grande impatto per lasciare spazio alle parole e alla musica. “E’ una straordinaria emozione – spiega Cilia Faro – poter duettare con un grande artista come Cammariere. Ritengo sia venuta fuori una performance godibile anche se l’ultima parola spetta a chi ci ascolterà. Il mondo della musica è reso sempre più affascinante anche da questi incontri artistici che ti consentono di scandagliare la profondità di determinati percorsi. Non vedo l’ora di capire che tipo di riscontro ci sarà da parte del pubblico. E’ una bella scommessa”. Il ragusano Cilia Faro rappresenta la Sicilia, come Cammariere, originario di Crotone, la Calabria. Insieme hanno dimostrato, con la loro classe e la loro qualità musicale, che il Sud e la musica mediterranea possono riuscire a conquistare il mondo intero. Quasi un invito alle istituzioni regionali, agli assessorati territoriali alla Cultura delle due regioni, Sicilia e Calabria, a investire su questa strada. “Perché – sottolinea Cilia Faro – la nostra musica mediterranea è la più rispettata all’estero e lo dimostrano i numeri della vendita online e la distribuzione digitale mondiale. Tra l’altro, lo ritengo l’unico modo per ispirare i nostri giovani a ritornare alla musica d’autore e sinfonica che da sempre si ispira al neoclassicismo barocco che non è solo architettura ma anche cultura musicale e letteraria”. L’autore del testo, Roberto Kunstler, racconta: “Il tema della rosa è da sempre uno dei compiti più difficili che un poeta si trova a dover affrontare. La rosa e i fiori si incontrano prima o poi nelle raccolte poetiche di quasi tutti gli autori. E questo da secoli e secoli. Personalmente, mi sono trovato di fronte a questa eventualità in diverse occasioni di scrittura. Già in un mio disco di trent’anni fa registrai la canzone “Due rose”. Nell’ultimo album scritto per Sergio Cammariere c’è una canzone che si intitola “I fiori parlano”. Ancor prima, anni fa, esattamente nel 2009, sempre per Cammariere, ho scritto un testo che si chiama “La rosa filosofale”. Sostituendo così il fiore dei fiori alla pietra. La pietra filosofale. Nella canzone interpretata da Jonathan Cilia Faro “L’incredula rosa” è stata ancora una rosa a fornirmi l’ispirazione, con tutta la sua bellezza, che ben si addice ad essere paragonata alla vita umana, alla giovinezza, all’amore.

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