Corriere di Ragusa Sport: Calcio

S. Croce vince in rimonta derby con Comiso

Calcio, Eccellenza/B

Comiso-S. Croce: 2-3

Marcatori: 3’ e 26’ Castillo, 33’ Russo, 26’ e 50’st Pitanza

Comiso : Garcia, Campana, Saporito, Diara, De Zan, Balba M., Balba D. (45’st Cavano), Leggio (36’st Mascara), Castillo, Valerio, Boialdi. All.re Menghini

S. Croce: Alcaraz, Reale, Russo, Sene Pape, Pisciotta, Giuffrida, Di Perna (1’st Zarillo), Di Nora, Pitanza, Sowe (33’st Drago), Celestre (20’st Napolitano). All.re Lucenti

Arbitro: Ferruzzi di Albano Laziale

NOTE. Ammoniti: Valerio e Leggio (C); Giuffrida, Sowe e Drago (SC). Angoli 5-4 per i locali. Rec 1’e 6’

Rocambolesca quanto meritata vittoria per il Santa Croce che, sotto di 2-0, ribalta il risultato cogliendo il 3-2 al 50’ del secondo tempo a qualche secondo dallo scadere dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara. La formazione di Lucenti ha giocato la migliore partita del campionato fin qui disputato, una gara dove i biancoazzurri hanno sfoderato doti e impegno mai visti fino ad oggi e comunque una capacità realizzativa che non ha sempre mostrato, ad eccezione del 5-0 con cui ha battuto in casa la Nebros. Eppure, come detto, il Santa Croce nel giro di 26’ si trovava sotto per 2-0 grazie ai due splendidi gol di Castillo, il primo al 3’quando il centravanti verdearancio veniva liberato sulla destra, tirava a colpo sicuro e insaccava da dentro l’area e il secondo al 26’ quando si liberava di due difensori e quasi in caduta sferrava un tiro con la sfera che si posizionava all’incrocio dei pali sul set alto alla sinistra di Alcaraz. Un micidiale uno-due che lasciava presagire infausti sviluppi della gara per l’undici biancoazzurro che però non si disuniva e dal doppio svantaggio cominciava a tirare fuori una grinta e determinazione che disorientava gli avversari. Dal 2-0 in poi il Città di Comiso viceversa non riusciva più a lavorare buone geometrie di gioco e si rendeva poco pericolosa in area avversaria. Il Santa Croce invece a poco a poco tesseva eleganti giocate e giungeva al gol del 2-1 con un fortunoso tiro da cross di Russo che, dalla sinistra, si insaccava direttamente nella porta di Garcia. La ripresa si apriva al 5’ con un atterramento in area di rigore di Sowe che l’arbitro inspiegabilmente considerava simulazione della punta che subiva pure l’ammonizione. Un rigore invece che ci stava tutto visto che Sowe non poteva farsi cadere in area perché stava per scoccare il tiro in porta. Al 10’ incursione di Boiardi con tiro deviato in angolo da Alcaraz. Al 17’ da punizione del Santa Croce la sfera attraversava tutto lo specchio della porta senza che qualcuno interveniva. Al 26’ il Santa Croce trovava il pareggio con Pitanza scaltro e abile a segnare con una zampata con la quale precedeva un difensore locale grazie ad un cross di Napolitano dalla sinistra. La partita scorreva senza grandi sussulti ma con piccoli episodi non determinanti dall’una e dall’altra parte. Poi l‘episodio che non ti aspetti. Siamo al 50’, allo scadere dei cinque minuti di recupero concessi da Ferruzzi di Albano Laziale, quando da una discesa di Zerillo sulla fascia sinistra il centrocampista produceva una precisa palla nello specchio della porta dove Pitanza ancora una volta con un pregevole tocco precedeva tutti e insaccava. Tripudio dei giocatori biancoazzurri e dei tifosi del Santa Croce che assaporavano la prima vittoria esterna ma soprattutto una incredibile e inaspettata vittoria. Per come “non” ha giocato il Comiso e per come ha giocato il Santa Croce il risultato però ci sta tutto.

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