Corriere di Ragusa Attualità

Otorinolaringoiatria si trasferisce da Ragusa a Modica in via temporanea. Polemiche

Otorinolaringoiatria si trasferisce temporaneamente all’ospedale di Ragusa a quello di Modica per rendere più efficace l’attività chirurgica specialistica e ridurre le liste d’attesa al ricovero. Quindi da martedì 15 novembre, l’unità operativa complessa di otorinolaringoiatria sarà disponibile temporaneamente solo all’ospedale Maggiore di Modica, dove le attività chirurgiche e di degenza, ma anche le consulenze di pronto soccorso, rimarranno attive 24 ore al giorno. All’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa, invece, proseguirà l’attività degli ambulatori: il servizio di audiovestibologia (trasferito dall’ospedale “Maria Paternò Arezzo”) sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 14; quello di Otorinolaringoiatria, invece, dal lunedì al sabato (8-14). Le attività ambulatoriali proseguiranno anche all’ospedale “Maggiore” di Modica (dal lunedì al venerdì, nella fascia 8-14) e, relativamente al servizio di Otorinolaringoiatria, all’ospedale “Regina Margherita” di Comiso (dal lunedì al venerdì, 8-14). “Al “Giovanni Paolo II” di Ragusa mancano gli spazi per allestire sale operatorie adeguate – spiega il commissario straordinario dell’Asp Gaetano Sirna – e così abbiamo deciso di trasferire l’unità di otorinolaringoiatria a Modica, ospedale più idoneo a ospitarla. Fermo restando che si tratta di un fatto strettamente temporaneo, l’obiettivo è duplice: dare una risposta tempestiva alla popolazione dell’intera provincia, che reclama un incremento dell’attività chirurgia specialistica; e mettere i nostri professionisti nelle condizioni di operare al meglio. Nel frattempo, stiamo già lavorando a soluzioni definitive che possano garantire ai pazienti uno standard elevato di cura e assistenza”. La decisione dell’Asp non ha mancato di suscitare polemiche, con il sindaco di Ragusa Peppe Cassì, che, pur comprendendo i motivi del provvedimento, non lo condivide.

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