Era ai domiciliari ma continuava a spacciare: si tratta di un 23enne “incastrato” dal fiuto infallibile dei cani antidroga Ulla e Yindira. Il giovane deve rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati i poliziotti a notare un sospetto viavai di soggetti, molti dei quali noti come assuntori di stupefacente, dalla casa dove il giovane stava scontando i domiciliari. I cani hanno trovato 55 grammi di hashish, 16 grammi di marijuana e 8,4 grammi di cocaina, oltre a 905 euro in banconote di vario taglio, 2 bilancini di precisione, un coltello ancora intriso di sostanza stupefacente e varie bustine di plastica. Ora il 23enne si trova nel carcere di Ragusa.
