Corriere di Ragusa Cronaca

Il gambiano aggredito senza un perché era arrivato a Modica

Era arrivato a Modica nel 2017 e subito si era fatto strada nel difficile mondo del lavoro il gambiano di 21 anni, Lamin Ceesay, picchiato la scorsa settimana senza un perché da un non meglio identificato branco a Pachino. Lamin, che lavora in un bar gelateria a Marzamemi di proprietà dell’imprenditore modicano Peppe Flamingo, è stato aggredito e picchiato da 5 uomini. La vittima ha presentato denuncia e indagini sono in corso per chiarire la dinamica dell’aggressione che potrebbe essere a sfondo razziale. Il titolare della gelateria in un post su Facebook ha scritto: “Uno dei nostri preziosi collaboratori è stato brutalmente aggredito a Pachino da 5 vigliacchi in branco, provocandogli anche delle ferite importanti”. Lamin era in sella al suo motorino e stava facendo rientro a casa dal lavoro a tarda sera quando, in pochi minuti, ha subito il brutale pestaggio. In 5 lo hanno circondato: insulti, parolacce, calci e pugni. Gli hanno strappato il casco e lo hanno picchiato anche con quello, provocandogli una ferita alla testa e rompendogli gli occhiali. Lamin era arrivato a Modica il 25 giugno del 2017, dopo essere stato soccorso nel mar Mediterraneo dalla nave della Ong spagnola Open Arms assieme ad altri migranti, quando aveva 15 anni. Lamin ha dunque conseguito un diploma professionale, trovando subito lavoro nella gelateria dell’imprenditore modicano. Una bella storia di integrazione sporcata da questo gratuito episodio di violenza.

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