Contro chi insozza la città abbandonando i rifiuti per strada il comune intende dotarsi di strumenti nuovi e più incisivi, aggravando le conseguenze giuridiche a carico dei trasgressori e di chi non ha estinto la sanzione entro i termini previsti. A questo scopo è stata approvata una delibera di giunta che prevede il sequestro cautelare dei veicoli impiegati per l’abbandono di rifiuti, e in generale dei beni utilizzati per commettere la violazione o nasconderne le prove, nonché la successiva confisca nei casi in cui la relativa sanzione non sia stata saldata entro la scadenza prevista. Una volta confiscati, i beni saranno alienati, assegnati o devoluti a soggetti pubblici, secondo le normative vigenti. “La lotta all’inciviltà – dichiara il sindaco Peppe Cassì – rappresenta un impegno costante, ma è evidente come in molti casi la sanzione pecuniaria non si riveli sufficientemente idonea a raggiungere gli obiettivi di prevenzione, repressione e contestuale rieducazione. Il suo mancato pagamento, infatti, non è adeguatamente e immediatamente perseguito dalle norme vigenti, rendendo talvolta incerto l’esito del provvedimento. Per contrastare comportamenti che ledono in maniera grave il nostro territorio, urbano e naturale – conclude il sindaco – abbiamo dunque dovuto adottare questa soluzione”.
