Molto presto basterà l’analisi del sangue per scoprire un tumore grazie agli innovativi test di diagnosi precoce multi cancro che si baseranno sull’utilizzo di biopsia liquida. Ma ci sarà contestualmente bisogno di più medici, chirurghi e infermieri, insieme a maggiori ed attrezzate infrastrutture diagnostiche e terapeutiche. Lo hanno reso noto gli oncologi dal congresso Esmo 2022 a Parigi. In quella sede è stata quindi anticipata una nuova era di diagnosi precoce del cancro attraverso metodiche sempre più sofisticate, con i nuovi test in grado di rilevare in fase precoce oltre 50 tipi di tumori dal Dna tumorale nel sangue, incluse neoplasie finora difficilmente diagnosticabili. Ma ci sarà bisogno di una profonda e radicale riorganizzazione della sanità a livello globale.