Dal 1° settembre è disponibile in Sicilia la “Carta Dedicata a Te”

Corriere di Ragusa Sicilia

Dal 1° settembre è disponibile in Sicilia la “Carta Dedicata a Te”

Dal 1°settembre è disponibile la nuova social card da 500 euro (+40,3 euro rispetto al 2023), destinata ad oltre 1,3 milioni di persone. I nuclei familiari con un reddito Isee basso (uguale o inferiore a 15.000 euro) riceveranno autonomamente la carta che gli verrà assegnata dal Comune di riferimento. Si potranno acquistare prodotti alimentari, carburanti o abbonamenti per il trasporto pubblico. Tra i nuovi prodotti alimentari che potranno essere acquistati anche quelli Dop, ortaggi surgelati, prodotti da forno surgelati, tonno e carne in scatola. Tra i costi non previsti rientrano ad esempio le bevande alcoliche oppure i prodotti non essenziali tipo i detersivi. Le carte, assegnabili in numero complessivo pari a 1.330.000, vengono consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati al servizio, sono nominative e rese operative con l’accredito del contributo erogato a partire dal mese di settembre 2024.

Il primo criterio di priorità è riferito all’età dei minori e alle famiglie con almeno 3 componenti (nuclei familiari composti da non meno di tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010, la priorità è data ai nuclei con indicatore Isee più basso). Immediatamente dopo saranno favoriti i nuclei composti da non meno di tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006 (sempre con priorità a famiglie con l’Isee più basso). Infine, alle famiglie con almeno tre componenti partendo da quelle con Isee più basso indipendentemente dai figli minori. I beneficiari non devono presentare alcuna domanda, ma sono individuati d’ufficio tra i possessori dei requisiti previsti.

I controlli per garantire la trasparenza saranno fatti dall’Inps che individuerà i beneficiari, che dovranno attivare la social card (con un primo acquisto) entro il 16 dicembre 2024 e spendere i fondi entro il 28 febbraio del 2025. Tra le esclusioni previste rientrano coloro che godono di fondi per l’integrazione al reddito, di una indennità di mobilità, della cassa integrazione guadagni o di qualunque altra forma di integrazione salariale per disoccupazione involontaria.

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