RAGUSA – E’ stato rinviato a giudizio dal giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Ragusa un tunisino di 20 anni accusato di rapine e lesioni commesse il 2 luglio dell’anno scorso al porto di Marina di Ragusa ai danni di giovani ragusani. La prima udienza davanti al Tribunale collegiale è stata fissata per l’11 febbraio prossimo. Secondo l’accusa l’imputato ed altri connazionali minorenni, nell’estate del 2023, avevano creato un clima terrore nel porto turistico ibleo. Aggredivano i passanti colpendoli con pugni al volto e facendoli rovinare al suolo per continuare con calci e pugni fino a quando non s’impossessavano di catenine d’oro, soldi e cellulari. E’ accaduto anche ai 2 giovanissimi ragusani che sono dovuti ricorrere anche alle cure del pronto soccorso dell’ospedale “Giovanni Paolo II”, per lesioni al volto ed al corpo. Le vittime hanno prontamente denunciato l’accaduto ed i malviventi sono stati quasi tutti identificati dai carabinieri di Ragusa. Il maggiorenne, un tunisino residente a Comiso, dovrà rispondere del reato di rapina aggravata e lesioni gravi.