PASSALACQUA VIRTUS EIRENE RAGUSA – THUNDER MATELICA 68-77
Passalacqua Ragusa: Mallo n.e., Consolini 8, Pelka 2, Salice n.e., Mazza, Tomasoni 4, Siciliano 29, Kozakova 7, Narviciute 6, Olodo 2, Labanca 19. All.: Buzzanca
Thunder Matelica: Shash, Cabrini 18, Patanè 1, Celani, Gramaccioni 5, Gonzales 8, Zamparini, Poggio 8, Bonvecchio 24, Andreanelli n.e., Sanchez 4, Catarozzo. All.: Sorgentone
Arbitri: Marianetti e Collura
Parziali: 12/18-11/20-30/20-15/19
Le aquile di Ragusa espugnano il campo della Thunder Matelica, con un punteggio finale di 68 a 77 – nel secondo turno del campionato di serie A2 Lbf Techfind – con 29 punti a referto per una straordinaria Amaiquen Siciliano e 19 punti per Marika Labanca. Sempre in vantaggio le biancoverdi di Ragusa e una Matelica mai doma che nonostante uno svantaggio che ha raggiunto anche i 18 punti di scarto, ha dato qualche pensiero alle ragazze della Passalacqua, fino al pareggio a 7 minuti e mezzo dalla sirena finale.
La cronaca. La prima frazione si apre con una bomba di Cabrini per le padrone di casa, a cui segue però un parziale di 7 a 0 per Ragusa che costruisce molto ma che sbaglia un po’in attacco dove sembra non trovare la consueta fluidità. Coach Sorgentone richiama Matelica al time out e al rientro le padrone di casa rosicchiano qualche punto, fino al -1. E’Amaiquen Siciliano a finalizzare la manovra di attacco bianco verde scardinando la difesa ospite, nel frangente, aiutata da Pelka e Labanca. Metà del bottino totale del primo tempino, che finisce 12 a 18 in favore di Ragusa, lo mette a segno proprio il play argentino di Ragusa. La seconda frazione è nella sostanza tutta a favore di Ragusa che impressiona nella grande qualità difensiva e che punisce le avversarie con le incursioni ancora di Labanca e Consolini e un finale travolgente di Siciliano per il +15; 23 a 38, punteggio con cui si va al riposo grande. Al rientro Matelica sembra più determinata: tre possessi consecutivi ma poi un crescendo della Passalacqua che arriva al massimo vantaggio, +18, sempre con Labanca che domina nel pitturato grazie anche al lavoro sotto le plance delle lunghe di Ragusa. A metà della terza frazione, qualche luce si spegne in casa Passalacqua. Le padrone di casa non ci stanno. Bonvecchio per Matelica prende la squadra per mano e mette dentro 9 punti di fila portando la Thunder a -10. L’inerzia è in favore di Matelica che sembra trovare la quadra finalizzando in attacco anche con Cabrini e Gonzales (il trio metterà a segno 50 dei 68 punti finali). Sarà ancora Siciliano con una sequenza di 6 punti a creare il margine che Ragusa riuscirà a mantenere fino alla fine. Anche oggi, lavoro straordinario in difesa per gran parte del match, per le ragazze allenate da Mara Buzzanca, a cui va il merito di avere saputo reagire al ritorno prepotente di Matelica sfruttando le soluzioni che sono arrivate puntualmente dalla intensa preparazione e anche da una panchina reattiva e pronta. “Primi due quarti con grande intensità difensiva. Sembrano due match differenti tra la prima metà della partita e la seconda metà – commenta a caldo il coach della Passalacqua, Mara Buzzanca -. Terzo e quarto quarto abbiamo avuto un calo fisico e in attacco non siamo riuscite a trovare le soluzioni dei primi due quarti. L’ultimo quarto abbiamo trovato il bandolo della matassa. Questo è un campo difficile, avevo previsto una reazione da parte di Matelica; avevo detto alle ragazze, nella pausa in spogliatoio, di non rilassarsi. Complimenti a Matelica per la rimonta ma brave noi che comunque siamo riuscite a prendere questi due punti che per noi sono fondamentali”