Un decreto della Regione Siciliana sull’apertura della stagione venatoria dispone di fatto, in via cautelativa, che nell’Isola si potrà sparare solo dopo il 18 settembre. L’esecutivo siciliano torna quindi sui propri passi, accogliendo il provvedimento del Tribunale amministrativo regionale che sulla questione si era già espresso, sospendendo il calendario venatorio regionale anche nella parte in cui autorizzava l’apertura anticipata della caccia al 1°settembre, poiché «in aperta violazione della legge statale 157/92 sulla tutela della fauna – che prevede la terza domenica del mese – e contro il parere scientifico di Ispra». Le associazioni venatorie, nelle scorse settimane, avevano proposto appello al Consiglio di giustizia amministrativa, che però ha confermato la sospensione, accogliendo dunque le istanze delle associazioni ambientaliste e animaliste.