VITTORIA – La tragica morte dei 2 cuginetti a Vittoria: sono stati entrambi condannati 2 degli occupanti del suv, che, secondo l’accusa, invece di prestare soccorso ai 2 bambini, aprirono le portiere dell’auto e scapparono. Erano nell’auto guidata da Rosario Greco, che investì e uccise i cuginetti Alessio e Simone D’Antonio a Vittoria l’11 luglio del 2019.Il giudice unico del Tribunale di Ragusa ha ammesso come parti civili nel procedimento penale il Comune di Vittoria, ed i familiari delle vittime. Sotto processo i vittoriesi Angelo Ventura ed Alfredo Sortino, accusati di omissione di soccorso. Tutti e 2 sono stati condannati a 8 mesi di reclusione ciascuno, e Sortino anche a 3 mesi di arresto per la violazione della sorveglianza speciale. Già definita da tempo, invece, la posizione del terzo imputato, condannato a 6 mesi, pena sospesa, in quanto incensurato. Greco si trova ai domiciliari da 3 anni, dopo la decisione della Suprema Corte di Cassazione di annullare la prima sentenza della Corte d’appello di Catania, che aveva confermato la condanna di primo grado “in quanto non ha motivato bene il perché non ha accolto la richiesta di perizia psichiatrica avanzata dalla difesa”. In primo grado era stato condannato a 9 anni per duplice omicidio stradale, sentenza che era stata confermata anche in Appello. Greco fu arrestato subito dopo l’incidente mortale.
