Scossa di terremoto nel mare antistante Donnalucata e Cava d’Aliga, lungo la fascia costiera di Scicli

HomeAttualità

Scossa di terremoto nel mare antistante Donnalucata e Cava d’Aliga, lungo la fascia costiera di Scicli

SCICLI – Una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 è stata registrata giovedì, alle ore 22:41, nel mare della costa Ragusana. Secondo i rilevamenti, l’epicentro del sisma è stato localizzato in mare, con coordinate geografiche (latitudine 36.6868, longitudine 14.5637) e una profondità di 26 chilometri. L’epicentro della scossa di terremoto è stato localizzato a 16 chilometri da Santa Croce Camerina e a 18 chilometri da Scicli. La scossa è stata localizzata nel mare antistante tra Donnalucata e Cava D’Aliga. Diverse le segnalazioni di persone che hanno sentito la scossa di terremoto nelle zone costiere della provincia di Ragusa più vicine all’epicentro postate sui social.

IL TERREMOTO DI POCHE ORE PRIMA NEL MAR IONIO
Un terremoto di magnitudo 4.8 è stato registrato alle ore 03:26 della notte tra martedì e mercoledì nel Mar Ionio Meridionale, a circa 50 chilometri dalla costa calabrese, a una profondità di 48 chilometri. La scossa è stata avvertita distintamente in diverse province della Sicilia orientale, tra cui Catania, Siracusa, Ragusa, Messina ed Enna, nonché in Calabria, soprattutto nel Reggino. Non si segnalano danni a persone o cose, ma molte persone, come riferisce 3b Meteo, sono state svegliate dalla scossa e hanno contattato i vigili del fuoco per avere informazioni. Alcune persone si sono riversate in strada in preda al panico. Molti i messaggi che si stanno susseguendo ancora in queste ore sui social.

Per la precisione l’Ingv ha localizzato l’epicentro, come accennato, a circa 50 chilometri, dalla costa meridionale della Calabria, circa 72 chilometri a Sud-Est di Reggio di Calabria, 84 chilometri a Sud-Est di Messina e 88 chilometri a Est di Catania. La zona interessata dal terremoto odierno, spiegano dall’Ingv, è prossima alla regione calabro-sicula caratterizzata da pericolosità sismica alta. Non è stata diramata un’allerta tsunami per l’area in quanto la soglia di attivazione del Centro Allerta Tsunami è infatti magnitudo 5.5. In molti hanno avvertito la scossa come una sorta boato lontano, senza moti sussultori o ondulatori, quindi in maniera atipica.

Guardando ai dati storici disponibili per l’area, l’Ingv fa notare che in particolare l’epicentro del terremoto odierno è localizzato in un’area dove sono riportati diversi eventi di magnitudo inferiore a 5.5. Le aree sismiche più rilevanti sono quelle della Calabria meridionale e dello Stretto di Messina e della Sicilia orientale, poste a 50-100 chilometri di distanza, per le quali il Catalogo storico riporta numerosi eventi di elevata intensità, tra i quali quelli del 1783 in Calabria, del 1908 nella zona dello Stretto e quelli del 1542 e del 1693 in Sicilia sudorientale.