COMISO – Prima decide di andarsene, poi resta, ora vuole di nuovo lasciare: il tira e molla di Aeroitalia all’aeroporto di Comiso tra voli cancellati, accuse e recriminazioni. In meno di 2 settimane, la compagnia aere low cost si dice pronta a mollare tutto, stavolta in via definitiva, come si evince dagli ultimi post su Facebook dell’amministratore delegato Gaetano Intrieri, il quale ritiene deleterio e offensivo il dibattito, che, a torto o ragione, si solleva sui social circa le cancellazioni, anche improvvise, dei voli, con commenti tutt’altro che lusinghieri da parte degli stessi utenti/viaggiatori.
Aeroitalia aveva proseguito le operazioni all’aeroporto di Comiso limitatamente a 4 destinazioni: Roma, Milano, Bergamo e Parma con un solo aereo di stanza rispetto ai 3 precedenti. Erano di fatto state cancellate dall’oggi al domani, appena pochi giorni fa, le tratte su Bologna, Cuneo, Firenze e Perugia. Tutto in un colpo solo e senza preavviso. E tutto mentre si aspetta la pubblicazione del bando da parte della Camera di Commercio del Sud-Est a seguito del finanziamento di 9 milioni di euro da parte della regione siciliana che dovrebbe addirittura incentivare nuove tratte. Invece il territorio si vede spogliato tante, troppe destinazioni, alimentando la sensazione di incertezza sul futuro reale dell’aeroscalo casmeneo. Il consigliere comunale di Ragusa Gaetano Mauro aveva di recente sollecitato un intervento immediato del Prefetto per affrontare questa emergenza e garantire un servizio adeguato, tutelando i diritti dei cittadini e salvaguardando il ruolo strategico dell’aeroporto di Comiso per il territorio.