E’ stato sbloccato il concorso per guardie forestali in Sicilia. Si tratta della “riedizione” di quello annullato un anno fa perché uno dei vincitori era figlio dell’ex direttore generale del corpo forestale. Ora ci sono più posti da assegnare: si passa dalla quarantina del 2023 ai 250 del nuovo tentativo che, rassicura l’assessore, garantirà maggiore trasparenza e correttezza, per un processo selettivo equo e imparziale, nonché l’adeguamento delle procedure di nomina attraverso commissioni giudicatrici costituite da figure di alto valore e competenza, uniformi agli standard degli altri rami dell’amministrazione regionale. Il concorso è stato sbloccato dopo che da Sala d’Ercole è arrivato il via libera anche all’emendamento della Finanziaria, presentato dall’assessore al Territorio Giusi Savarino.