COMISO – L’associazione FlyComiso opera nei Social Media dal 2007 ed è stata protagonista dell’apertura dell’aeroporto di Comiso a supporto dell’ex Soaco a maggioranza iblea. In vista della riunione dei sindaci sul futuro dell’aeroporto, FlyComiso esorta i partecipanti che si riuniranno per questa importante consulta sull’Aeroporto degli Iblei a tener conto dei seguenti punti: tutti i comuni iblei, insieme a quelli che insistono come area di riferimento allo scalo aeroportuale di Comiso, devono essere a supporto dello stesso mettendo a disposizione i proventi della tassa di soggiorno come avviene nei maggiori centri turistici europei dove insiste un Aeroporto di riferimento.
Bisogna poi definire un offerta congrua unica tenendo conto della cifra che si può ricavare da destinare per un azione di co-marketing con una compagnia aerea che abbia uno storico di affidabilità e credibilità, operante da anni nel settore. Occorre altresì definire, tramite studi sulle presenze straniere, quali tratte possano essere più prolifiche per incrementare i flussi turistici sul territorio. Considerando che chi atterra a Comiso, almeno per la maggior parte di essi, soggiornerà e usufruirà delle strutture ricettive della zona degli iblei e della Val di Noto. Alla luce di quanto scritto, è importante che i sindaci possano convergere su questi punti affinché l’Aeroporto degli Iblei possa avere uno sviluppo coerente e progressivo che perduri nel tempo in grado di generare un traffico aereo tale da movimentare sempre più passeggeri.
Intanto la Regione Siciliana ha approvato un finanziamento di 3 milioni di euro destinato a potenziare l’Aeroporto di Comiso, con l’obiettivo di incrementare il traffico passeggeri e di rafforzare la posizione strategica dello scalo, sia a livello nazionale che internazionale. Questo intervento rappresenta un’opportunità per attrarre nuove compagnie aeree e portare a un aumento sostanziale del numero di passeggeri, posizionando l’aeroporto come punto di riferimento competitivo. Nel frattempo Sac prosegue con i piani per l’area Cargo di Comiso, con i servizi di progettazione già affidati e un periodo di completamento previsto in 45 giorni.
Nico Torrisi, Amministratore Delegato di Sac, ha espresso riconoscenza alla Regione per il sostegno al settore del trasporto aereo, sottolineando la cooperazione con le autorità locali e l’importanza di iniziative congiunte: “Il contributo regionale consentirà allo scalo di accogliere nuove realtà, stimolando una crescita economica sostenibile e migliorando la qualità di vita dei cittadini. Un aumento del traffico passeggeri non è solo un indice di sviluppo economico, ma una concreta valorizzazione del nostro patrimonio culturale e una spinta al benessere della comunità”. Oltre al contributo regionale, lo sviluppo dell’aeroporto di Comiso beneficerà di ulteriori 1,6 milioni di euro provenienti dai fondi Ex Insicem stanziati dal Libero Consorzio di Ragusa. Questi fondi saranno integrati nel piano di crescita complessivo, consolidando la visione di SAC di uno scalo all’avanguardia che favorisca l’innovazione e contribuisca allo sviluppo economico della regione.