Una folla immensa in cattedrale a Ragusa per l’ultimo saluto a Marco

Corriere di Ragusa Attualità

Una folla immensa in cattedrale a Ragusa per l’ultimo saluto a Marco

RAGUSA – Era gremita in ogni ordine di posti da una folla commossa di parenti e amici la cattedrale di San Giovanni Battista a Ragusa per i funerali di Marco Guastella, il 25enne tragicamente deceduto in Sardegna nei giorni scorsi a causa di un incidente stradale. “Una persona buona e cordiale, l’amico di tutti”: così è stato ricordato il giovane. A tenere l’omelia in Cattedrale è stato don Marco Diara, che ha tratteggiato i tratti distintivi di Marco e ha cercato di dare conforto, per quanto possibile, alla famiglia. “Le sue foto, la chitarre, le sue passioni, il suo senso per la bellezza della vita, che sapeva racchiudere in ogni immagine. Lui non scattava semplicemente: ogni sua foto era un progetto. Ogni sua foto parlava. Marco era un ragazzo che ha fatto della sua passione il proprio lavoro, mettendo sempre il massimo dell’impegno che gli ha permesso di raggiungere grandi risultati. E’ stato un esempio per tutti e ora dall’alto ci guarderà. Niente sarà come prima, ci mancherà il suo tratto gentile, la sua concretezza, il suo altruismo”.

Marco Guastella è stato ricordato e omaggiato anche da Renato Zero. Il noto cantautore nazionale, infatti, 2 giorni fa aveva tenuto un concerto al Forte Village, dove Marco Lavorava. Prima di cantare il brano dal titolo “Amico”, infatti, Zero ha ricordato Marco Guastella, sottolineando il suo amore per l’arte e facendo commuovere i presenti. Il 25enne ragusano lavorava al Forte Village, in Sardegna. Per motivi ancora da accertare la moto in sella alla quale viaggiava si è scontrata con una Golf: l’impatto è stato fatale. A nulla sono valsi i soccorsi del 118. Sulla dinamica dell’incidente indaga la polizia locale di Pula. La ferale notizia si era sparsa a macchia d’olio sui social, dove si susseguono messaggi di cordoglio.

Foto Salvo Bracchitta

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