Protesta a Marina di Ragusa contro l’antenna vicino alle case. Nasce il comitato “Sì al 5G no alle antenne selvagge”

Corriere di Ragusa Attualità

Protesta a Marina di Ragusa contro l’antenna vicino alle case. Nasce il comitato “Sì al 5G no alle antenne selvagge”

RAGUSA – I residenti di di Marina di Ragusa si oppongono alla collocazione dell’antenna 5G vicino alle loro case e richiedono che l’amministrazione comunale accolga le loro preoccupazioni proponendo l’adozione di regolamenti basati su studi tecnici per determinare le aree appropriate per le antenne. Il neo comitato cittadino “Sì al 5G no all’installazione delle antenne selvagge”, con il supporto di Assoutenti Provincia di Ragusa, mira a fermare l’installazione indiscriminata di antenne 5G. L’avv. Rosario Nigro, Presidente di Assoutenti Provincia di Ragusa ribadisce l’importanza di avviare un percorso di concertazione pubblica nelle decisioni e di creare un regolamento tecnico che tenga conto di tutti gli interessi in gioco.

La prima richiesta all’Amministrazione Comunale è l’avvio di un tavolo con istituzioni per meglio definire aree dove installare le nuove antenne per la telefonia 5G. I cittadini di Marina di Ragusa insorgono contro l’assurda scelta di collocare una infrastruttura per il 5G a ridosso delle abitazioni, e chiedono l’adozione di un regolamento specifico frutto di studi tecnici per l’individuazione delle aree consone all’installazione delle antenne per la nuova rete di telefonia. In tal senso, dopo l’ultimo incontro pubblico, è stato costituito il comitato cittadino “Sì al 5G no all’installazione delle antenne selvagge”, con il supporto di Assoutenti Provincia di Ragusa, volto a chiedere in primis la sospensione dei lavori per l’installazione dell’antenna e raccogliere le adesioni di quei cittadini che vorranno condividere questa battaglia a tutela delle famiglie e del patrimonio urbanistico, architettonico e ambientale cittadino.

“L’installazione improvvisa di Antenne 5G accresce le legittime preoccupazioni dei cittadini residenti, dato l’impatto urbanistico e ambientale di tali strutture – dichiara l’avv. Rosario Nigro, Presidente di Assoutenti Provincia di Ragusa – Al tempo stesso l’intento deve essere quello di non alimentare paure e tensioni, ma di creare percorsi che agevolino l’inclusione. Occorre maggior chiarezza nella determinazione dei criteri di installazione delle antenne 5G tenendo conto delle reali necessità tecnologiche nel rispetto del territorio e di chi lo abita. L’auspicio nell’interesse di tutti è quello di cooperare ad un tavolo istituzionale che metta insieme tutte le parti in causa al fine di trovare l’alternativa migliore che possa accontentare la società installatrice e i cittadini di Marina di Ragusa – conclude l’avv. Nigro.

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