MODICA – Non ce l’ha fatta la giovane mamma modicana Valentina Corallo, cui era stato diagnosticato nel 2016 un carcinoma alla mammella triplo negativo. Da lì era inizia il lungo percorso di battaglia al male con il primo intervento, seguito da chemio e radio terapia, e sembrava che stesse funzionando, ma, purtroppo, nel 2020 il cancro si era ripresentato, stavolta in forma metastatica. Valentina aveva lottato solamente grazie al suo bambino di 10 anni, che avrebbe voluto tanto veder crescere. La donna è siprata lo scorso 4 luglio e la ferale notizia era stata resa nota dai familiari, in particolare la sorella, che ha ringraziato quanti hanno manifestato concreta solidarietà nel tentativo di strappare la donna alla morte. L’ultima speranza era data dall’istituto “Medias Klinikum Onkologische Chirurgie” di Burghausen in Germania, istituto oncologico tedesco di avanguardia che da anni porta avanti studi in materia e che offre l’opportunità di una terapia rivoluzionaria con ben l’80% di possibilità di riuscita. Ma anche quest’ultima strada si è rivelata purtroppo un vicolo cieco. Della vicenda si era fatta carico Alessia Sudano, dello Scontrino sospeso, la quale aveva lanciato l’appello ad aiutare Valentina, informando che la famiglia aveva istituito una raccolta fondi sulla piattaforma online gofoundme. È stata una maratona di solidarietà fattiva quella dell’Associazione Lo Scontrino Sospeso, lunga 3 mesi con appelli, raccolte fondi, campagne di sensibilizzazione, mercatini, tutte iniziative rivolte ad un solo obiettivo, aiutare Valentina, che purtroppo, pur lottando fino all’ultimo, non ce l’ha fatta.
