La Banca Agricola Popolare di Ragusa (Bapr) cambia nome dopo 135 anni a seguito della fusione con la Sant’Angelo

Corriere di Ragusa Economia

La Banca Agricola Popolare di Ragusa (Bapr) cambia nome dopo 135 anni a seguito della fusione con la Sant’Angelo

RAGUSA – Dopo quasi un secolo e mezzo, la Banca Agricola Popolare di Ragusa (Bapr) si espande su tutto il territorio siciliano, restando radicata nella provincia di origine ma cambiando nome, a seguito della fusione con la banca popolare Sant’Angelo, inglobata dall’istituto di credito ibleo che si chiamerà quindi Banca Agricola Popolare di Sicilia (Baps). Per perfezionare l’operazione, si attende tuttavia il nullaosta della presidenza del consiglio in merito al golden power: si tratta di uno strumento normativo che consente al governo l’esercizio di poteri speciali per la tutela dei settori strategici dell’economia nazionale. Le 2 banche, prima della fusione, hanno superato i 300 milioni di fatturato netto e annoverano un numero medio di dipendenti complessivo superiore a 250. La nuova realtà coprirà capillarmente tutta la Sicilia con un centinaio di sportelli operativi.

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