Richiesta di accesso agli atti su antenna telefonica di 25 metri

Corriere di Ragusa Attualità

Richiesta di accesso agli atti su antenna telefonica di 25 metri

RAGUSA – “Siamo stati raggiunti da una richiesta di chiarezza da parte di alcuni cittadini residenti a Marina di Ragusa sui lavori attualmente in corso nella stessa frazione rivierasca per la realizzazione di un’antenna ripetitore ai fini telecomunicativi. Abbiamo per questo presentato una richiesta di accesso agli atti ai fini di conoscere la documentazione in possesso dell’ente in merito all’utilizzo di suolo pubblico e/o concessione per la realizzazione della stessa attualmente in corso in via Ammiraglio Rizzo”. E’ quanto rilevano i consiglieri comunali Federico Bennardo, Sebastiano Zagami e Rossana Caruso. “Qualora gli stessi venissero formalmente documentati – sottolineano i 3 consiglieri – abbiamo inoltre chiesto di conoscere i dettagli del progetto ed ogni eventuale atto in possesso dell’ente sull’eventuale impatto ambientale o rischio sanitario dell’antenna ripetitore. Marina di Ragusa vive un periodico ed esponenziale incremento della popolazione insistente durante la stagione estiva che rende indispensabile dei lavori di adeguamento in seno alla frazione per evitare disservizi: pensiamo alla rete idrica, a quella elettrica e non ultima per importanza a quella della telecomunicazione. Riguardo quest’ultima è bene tuttavia sapere prima quali sono le opzioni sul tavolo in modo da scegliere la migliore in termini di impatto”.

“I recenti cantieri in corso d’opera presenti in contrada Nave, e nello specifico in via Ammiraglio Luigi Rizzo, stanno contribuendo a modificare la morfologia del territorio di Marina di Ragusa, ma mai ci saremmo aspettati che venisse allocata una antenna telefonica alta oltre 25 metri e distante poco più di una ventina di metri dalle abitazioni limitrofe”. Lo dice il comitato di recente costituzione chiamato “L’antenna non la vogliamo”. “È bene fare presente – prosegue la nota – come l’impatto ambientale, con ricadute sulla salute pubblica non solo dei residenti, primi destinatari degli effetti collaterali dovuti ad una antenna telefonica di questa portata, costituisca la principale preoccupazione. Per non parlare del notevole impatto paesaggistico sul territorio, sorgendo su una delle vie di accesso più importanti di Marina di Ragusa, preludio di accoglienza, biglietto da visita per i migliaia di turisti che si recano nella nostra località vanto e fiore all’occhiello di tutta la comunità. Il costituente comitato spontaneo formato da residenti di Marina di Ragusa chiede un’interrogazione pubblica su quanto è stato messo in cantiere, e promuove l’interruzione dei lavori con ricollocazione su altri terreni lontani dal centro abitato”.

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