Corriere di Ragusa Nazionale

Chiudete le valigie, si va a Berlino: i Mondiali 2006 e gli Europei 24

Sono passati esattamente 18 anni dall’epica vittoria dell’Italia ai mondiali 2006, e la Germania torna ancora una volta protagonista sulla scena del calcio internazionale. Questa estate, infatti, avranno luogo i campionati europei di calcio, e l’edizione 2024 verrà ospitata (appunto) dalla Germania. Corsi e ricorsi storici che emergono nella mente e nei ricordi di chi ha vissuto, sulla propria pelle, quei momenti così indimenticabili e così lontani. E l’Italia, dopo le tante delusioni, ha il dovere di provare a ripetere l’impresa compiuta a Euro 2020, quando vinse in finale ai rigori contro l’Inghilterra. Il tutto dopo ben 53 anni di vuoto.

Euro 2024: la Germania porterà fortuna?
Questo non sarà un Europeo qualunque, perché le premesse parlano di un evento monumentale, come pochi nella storia del calcio. Il mondo intero è in subbuglio, in un momento dove il pallone per molte famiglie rappresenta uno dei pochi appigli felici, tra crisi economica e inflazione alle stelle. E allora è giusto godersi questa occasione concentrandosi esclusivamente sul presente, magari recandosi in Germania per assistere ad una partita della propria nazionale del cuore. E augurandosi che la location porti la stessa fortuna che ci ha visti cavalcare con furore e alzare la coppa in faccia alla Francia, nel 2006.

Chi intende provare questa esperienza, può affidarsi ai numerosi approfondimenti online su Euro 2024. Si parla ad esempio di questa guida turistica per i tifosi che andranno a Berlino pubblicata nella sezione blog del sito di scommesse live di Betway, qui si trovano ad esempio tutte le città che ospiteranno Euro 2024, da Berlino fino ad arrivare a Dortmund, Colonia, Stoccarda, Monaco di Baviera, Düsseldorf, Amburgo, Lipsia e via via tutte le altre. Come se non bastasse già questo, è possibile trovare anche il percorso più probabile dell’Italia, nel caso dovesse andare avanti nel torneo, come ogni tifoso tricolore si augura.

Un tuffo nel passato: la telecronaca di Fabio Caressa
Quella frase, non c’è alcun dubbio, ha segnato le notti di milioni di italiani. “Chiudete le valigie amici, si va a Berlino Beppe, si va a Berlino Beppe” non è un semplice momento di esaltazione, ma una chiave che incarna una passione che Fabio Caressa è riuscito ad incidere nelle pagine della storia. Lanciando, fra le altre cose, uno stile unico e innovativo (negli anni abusato) di raccontare le partite di calcio. Lo stesso Caressa ha raccontato che quella frase ha cambiato per sempre la sua carriera da telecronista. Poi il buon Fabio negli anni ha narrato diversi aneddoti su quella frase, come la sua genesi.

L’idea, infatti, gli venne prendendo spunto da una frase che un suo amico, che lo accompagnava in Germania, gli ripeteva in continuazione durante gli spostamenti: “Facciamo le valigie e andiamo”. Inoltre, Caressa disse ad un collega – poco prima dell’inizio della semifinale con la Germania – che la telecronaca l’avrebbe “fatta così, di pancia, come viene”. Non come strategia, ma perché sentiva che gli italiani avevano bisogno proprio di questo. E alla fine ha avuto ragione lui, così come ha avuto ragione l’orgoglio di un popolo di tifosi che da troppo tempo inghiottiva rospi amari in ambito internazionale.

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