Corriere di Ragusa Attualità

Grave siccità alla diga Ragoleto Dirillo, 1.200 aziende a secco

VITTORIA – Dopo l’attivazione di Confagricoltura Ragusa per chiedere una gestione più funzionale dell’invaso Ragoleto Dirillo, che serve il sub comprensorio Acate Pedalino (circa 1.200 aziende, tra cui realtà strutturate che danno lavoro a migliaia di operai e che si estendono per parecchie migliaia di ettari), c’è stato un incontro in Prefettura, che ha fatto seguito a quello tenutosi nella sede del Consorzio di Bonifica. Si è deciso di interessare della crisi siccità che ha lasciato le aziende a secco il Presidente della Regione Renato Schifani. I sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto l’intervento del Prefetto, richiesta condivisa anche dai sindaci di Comiso, Acate e Vittoria.

Alle aziende vengono erogati appena 600.000 mc, senza considerare la quantità di acqua che si perde fisiologicamente con l’evaporazione. Una quantità parecchio al di sotto delle esigenze fisiologiche delle aziende agricole del territorio. All’impianto EniChem, presso cui è presente un dissalatore non in funzione, continueranno ad essere erogati 1.800.000 mc, una quantità importante, spropositata rispetto ai fabbisogni di un impianto che opera a basso regime. “Dalla preoccupazione siamo passati alla consapevolezza del dramma in atto”, dichiara il Direttore di Confagricoltura Ragusa, Giovanni Scucces . “Ribadiamo il nostro appello a tutte le Istituzioni interessate – aggiunge – affinché si pongano in essere interventi risolutivi che non possono essere più rinviati, il tempo è finito e non si può assistere inermi alla morte delle nostre aziende agricole e zootecniche”.

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