Calcio, serie D/I
Per il Ragusa c’è subito l’occasione per rifarsi. Mercoledì gli azzurri scendono in campo a Paternò per la quarta giornata di campionato. Per Raciti ed i suoi uomini c’è poco tempo per riaversi dalla pesante sconfitta interna con il Locri, frutto di una prestazione incerta e senza quel carattere necessario per affrontare sfide con i pari grado. Il gol di Randis (foto) nei secondi finali ha mitigato il 3-0 a favore dei calabresi ma in tribuna l’amarezza è stata tanta anche perché gli azzurri provenivano da una vittoria netta sul campo della Mariglianese. La difesa del Ragusa ha balbettato anche perché Raciti ha dovuto fare a meno di Strumbo, che ne avrà per due mesi a causa della distorsione accusata nella gara di Coppa Italia contro il Canicattì e di Falla. La soluzione Floro in coppia con Diallo non è stata delle migliori e non è un caso che il primo gol è nato da un disimpegno sbagliato in area da parte del capitano. Il direttore sportivo Santo Palma non si nasconde: “Di errori ne abbiamo fatti parecchi e, tra l’altro, veniamo subito puniti come in occasione del primo goal. Dobbiamo cercare di capire cosa stiamo sbagliando e dove possiamo migliorare anche se, in un certo senso, sono tutte cose normali perché voglio ricordare che la squadra è completamente nuova e quindi disattenzioni di gioventù ci stanno anche se, in questa fase, ci stanno costando cari. Non voglio accampare scusanti ma abbiamo perso Strumbo e Falla in un reparto delicato del campo, siamo alla terza partita in otto giorni e ancora ce ne aspettano altre due anche queste a distanza ravvicinata. Non c’è la possibilità di recuperare nella maniera dovuta e questo è un problema. Abbiamo incontrato la Mariglianese che aveva avuto un riposo più lungo, così come è accaduto con il Locri così come accadrà con il nostro prossimo avversario, il Paternò. Non cerco giustificazioni ma sto cercando di evidenziare lo stato di fatto. Comunque, la squadra ha giocato, si è mossa bene, sul 2-0 abbiamo pure colpito un palo e una traversa. E’ arrivato qualche segnale di vitalità che, ovviamente, non porta punti ma che può rappresentare la base da cui partire in vista degli impegni futuri”.