RAGUSA – Si è conclusa con una denuncia alla procura di Ragusa, grazie ad una precisa ricostruzione dei fatti effettuata dalla polizia di Stato, coadiuvata dalla polizia locale del capoluogo, la vicenda relativa al danneggiamento delle facciate di alcuni palazzi storici, adiacenti alla cattedrale di San Giorgio, a Ragusa Ibla, a seguito dell’accensione di fuochi pirotecnici sulla scalinata, in occasione dei festeggiamenti di un matrimonio celebrato lo scorso ottobre.
Grazie all’acquisizione delle immagini del sistema di videosorveglianza del Comune, è stato possibile accertare come, in maniera del tutto abusiva e pericolosa, sono state fatte esplodere, in sequenza, delle batterie di fuochi pirotecnici che, nella loro gittata, sono andati ad impattarsi sulla facciata dei palazzi adiacenti, danneggiandoli. Dall’attività investigativa è emerso che i fuochi erano stati improvvidamente commissionati dagli sposi ad un soggetto di 47 anni, residente a Vittoria, sprovvisto del necessario titolo abilitativo, il quale aveva preventivamente collocato le batterie innanzi al Duomo, provvedendo ad accenderle subito dopo la celebrazione del matrimonio. Pertanto, l’uomo è stato denunciato per aver acceso fuochi di artificio in luogo aperto al pubblico, privo della prevista abilitazione di pirotecnico, dell’autorizzazione all’accensione, della copertura assicurativa e di tutte le altre autorizzazioni e permessi previsti dalla normativa vigente.
I fuochi d’artificio avevano sporcato il prospetto delle case storiche circostanti, per alcune delle quali era stato completato il restauro delle facciate da poco tempo. Le pareti esterne erano state letteralmente imbrattate. I proprietari si erano detti pronti a sporgere denuncia per ottenere un giusto risarcimento e il ripristino dello stato dei luoghi.

