La mobilità a basse emissioni sta apportando una vera e propria rivoluzione a tutto il settore automotive. Aziende storiche come Toyota, ad esempio, stanno puntando su una progressiva elettrificazione del loro parco auto, con soluzioni Full Electric e ibride in grado di offrire il perfetto incontro tra performance, convenienza sul lungo periodo e sostenibilità ambientale.
Tra i modelli più ambiti, specialmente per chi oltre a guidare in città desidera affrontare tratte extraurbane in maniera comoda e sicura, vi sono sicuramente i SUV. L’acquisto di un SUV Full Electric pone comunque l’acquirente di fronte a un’importante questione: come ricaricarlo? Per fortuna oggi le soluzioni sono diverse e abbandonare le vecchie auto a benzina o diesel non è mai stato così facile.
Come ricaricare un SUV Full Electric a casa o al lavoro
La batteria di un SUV Full Electric può essere comodamente caricata in garage o nel giardino domestico, collegando il veicolo a una presa domestica standard da 3,7 kW, anche se si consiglia di installare una stazione di ricarica da 7,4 kW per rendere più efficiente la ricarica. Chi dispone di impianti più potenti può optare per sistemi trifase da 11 o 22 kW, in grado di ricaricare lo stesso SUV ancora più rapidamente.
Ma quanto tempo serve per ricaricare un SUV elettrico? Ecco una breve panoramica orientativa per la carica completa di una batteria da 60 kWh:
• Presa domestica: da 16 ore in su;
• Stazione di ricarica domestica: circa 7-8 ore;
• Sistemi trifase: tra le 3 e le 5 ore;
Da un punto di vista economico, in base ai piani del proprio operatore dell’energia la ricarica domestica può abbastanza vantaggiosa, grazie ad eventuali offerte dedicate o notturne. I costi possono ulteriormente diminuire se si sfrutta l’energia rinnovabile prodotta dai pannelli fotovoltaici. Il costo medio di ricarica può dunque variare in base a modelli e tariffe, ma acquistare un SUV elettrico garantisce un risparmio sul lungo periodo a confronto della controparte tradizionale.
Stazioni di ricarica pubbliche: velocità e convenienza
Se non si dispone della possibilità di ricaricare a casa il proprio SUV Full Electric, non bisogna demordere. Le colonnine pubbliche in corrente alternata (AC) da 11–22 kW sono sempre più diffuse e garantiscono di ricaricare completamente la batteria di un SUV in circa 3–5 ore: in questo modo è possibile provvedere alla carica durante le ore di lavoro o approfittando di una sosta prolungata al centro commerciale.
Le vere protagoniste della mobilità elettrica sono però le colonnine fast e ultra-fast in corrente continua (DC). Le prime, con potenza fino a 100 kW, consentono di portare la batteria all’80% in circa 30–40 minuti, mentre i sistemi più avanzati da 300–350 kW riducono i tempi a meno di 20 minuti. Basta dunque una breve pausa in autostrada per ristabilire completamente l’autonomia di un SUV Full Electric e riprendere il viaggio per diverse centinaia di km. È però bene tenere a mente che si tratta di stime indicative e i tempi di ricarica effettiva dipendono da diversi fattori, tra cui capacità e usura della batteria, il livello di carica iniziale, la potenza massima supportata dal veicolo e le condizioni ambientali.
