VITTORIA – E’ stato condannato a un anno e 10 mesi di reclusione e 600 euro di multa, con la sospensione condizionale, nell’ambito del processo celebratosi al tribunale di Ragusa con il rito abbreviato, un 35enne vittoriese, ospite di una casa di accoglienza di Ragusa, accusato di maltrattamenti ed estorsione ai danni dei genitori. La difesa aveva chiesto la perizia psichiatrica perché, dalle dichiarazioni dei genitori e da alcune documentazioni agli atti, è emerso il dubbio che l’imputato potesse essere afflitto da turbe mentali. La perizia eseguita ha in effetti accertato che il 35enne era afflitto da un disturbo schizoaffettivo di tipo bipolare. Presentava una capacità di intendere e volere grandemente compromesse. Il perito ha dichiarato che nel periodo compreso tra maggio e giugno 2023 l’imputato fuggiva al controllo dell’io ed il disturbo si esprimeva in modo episodico con una successiva ripresa del controllo. La difesa ha chiesto l’assoluzione per i maltrattamenti, poiché tutti gli episodi andavano giudicati nell’ambito della patologia, ed anche per l’estorsione, perché non sussisteva: non c’era una minaccia concreta ed anche l’aspetto economico era irrisorio, pari a pochi euro estorti.
