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Daspo per un 20enne recidivo che aveva lanciato un grosso petardo esploso tra la recinzione della tribuna e il campo da gioco durante la partita tra Ragusa e Nissa

RAGUSA – Il Questore di Ragusa ha applicato 2 provvedimenti di Divieto di Accesso ai luoghi dove si svolgono Manifestazioni Sportive (Daspo), in seguito all’istruttoria condotta dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura. I 2 nuovi Daspo sono stati emessi per condotte avvenute in 2 distinti incontri sportivi di calcio: un provvedimento di divieto, della durata di un anno, ha colpito un 47enne. Questi, durante la finale di andata dei play off tra Real Normanna e Modica Calcio del campionato di eccellenza, svoltasi l’8 giugno scorso a Modica, ha minacciato un ufficiale di polizia giudiziaria impegnato nel servizio di sicurezza allo stadio. Il provvedimento più grave è stato emesso nei confronti di un giovane nisseno di 20 anni. Durante l’incontro di calcio tra Ragusa e Nissa, tenutosi lo scorso settembre presso lo stadio di Ragusa, il giovane ha lanciato un grosso petardo che è esploso pericolosamente tra la recinzione della tribuna e il terreno di gioco, creando una situazione di criticità e pericolo per l’ordine pubblico.

Data la recidiva del 20enne (già destinatario di un precedente Daspo terminato a gennaio di quest’anno), la norma prevede un aggravamento della pena a 5 anni. Il giovane dovrà presentarsi presso un ufficio di Polizia 15 minuti prima e 90 minuti dopo l’inizio degli eventi sportivi in cui è impegnata la squadra di calcio Nissa. L’obbligo di presentazione è stato debitamente convalidato dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Ragusa.