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Segnalato al Prefetto il degrado sotto il cavalcavia di via Epicarmo a Ragusa tra clochard, topi, rettili e rifiuti

RAGUSA – Il capogruppo del Partito Democratico al Consiglio comunale di Ragusa Peppe Calabrese ha inviato una richiesta formale di intervento alla Prefettura di Ragusa per segnalare la grave situazione di degrado, abbandono e rischio igienico-sanitario che interessa l’area sottostante il cavalcavia di via Epicarmo, nei pressi del parcheggio del PalaZama. Calabrese ricorda di aver già sollecitato l’Amministrazione comunale nel corso di un proprio intervento in Consiglio comunale e successivamente, in data 10 ottobre, di aver trasmesso una diffida formale via mail al sindaco e agli uffici competenti, chiedendo interventi urgenti di bonifica e messa in sicurezza.

“Dal 10 ottobre a oggi, 20 ottobre, nulla è stato fatto – sottolinea Calabrese –. nessun riscontro, nessun intervento, nessuna comunicazione è pervenuta. Di fronte a questa totale inerzia, ho ritenuto doveroso informare Sua Eccellenza il Prefetto affinché solleciti l’Amministrazione a intervenire immediatamente”. Nella nota indirizzata al Prefetto, il consigliere ha evidenziato come l’area versi in condizioni di grave abbandono: rifiuti di ogni genere, materassi, ingombranti, vegetazione incolta e arbusti che costituiscono un ricettacolo di topi, rettili e insetti, con seri rischi per la salute pubblica. A ciò si aggiunge la presenza saltuaria di persone senza fissa dimora, che aggrava la criticità sotto il profilo della sicurezza e dell’igiene urbana.
“È inaccettabile – aggiunge Calabrese – che un’area situata in pieno centro cittadino, a pochi passi da una delle arterie più trafficate della città, venga lasciata in queste condizioni. Il decoro e la sicurezza urbana non possono essere sacrificati per l’inerzia amministrativa”. Calabrese conclude auspicando un intervento tempestivo della Prefettura, affinché venga disposta la bonifica completa dell’area, comprensiva della rimozione dei rifiuti, del taglio della vegetazione e della pulizia generale, “per restituire decoro e sicurezza a una zona centrale della città che oggi è ridotta a una discarica a cielo aperto”.