Esordio top per il Santa Croce in Promozione

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Esordio top per il Santa Croce in Promozione

SANTA CROCE SOCCER – QAL AT 1 – 0
Marcatore: 21’st Drame
SANTA CROCE SOCCER: Mangione, Golisano (9’st Javadov), Tuvè, Alma (1’st Floridia), Runza, Nardo, Tinnirello (25’st Fiorilla) (35’st Wally), Rechichi, Drame (35’st Barresi), Valerio, Basile. All.re Campanaro.
QAL AT: Parlabene, Di Pasquale (28’st Commendatore), Pavone (23’st Persico), Cannarozzo, Turrisi G., Giarratana, Gurreri (41’st Navanzino), Manuello, Nigido (38’st Donnina), Torrici C., Camuti. All.re Messina
Arbitro: Carpinteri di Siracusa.
Note. Espulsi Basile (al 31’st) e Floridia (al 34’st) ambedue del Santa Croce per falli di reazione. Ammoniti: Valerio, Javadov, Tuvè e Nardo (SC); Giarratana, Camuti, Turrisi G e il tecnico Messina (QA). Angoli 5-3 per gli ospiti. Rec 0’ e 5’.

Esordisce in campionato con una vittoria il Santa Croce di mister Campanaro che è riuscito a superare un ostico team calatino che ha impostato la gara con la tattica di imbrigliare il gioco e di rendere tutto più difficile ai locali. I biancazzurri, soprattutto nel primo tempo, sono caduti nella trappola tattica tesa dagli avversari sciorinando un gioco bloccato e poco efficace e mostrando nervosismo e scarsa lucidità. I calatini così facendo giocavano di rimessa e sfruttando qualche occasione. La formazione di Campanaro è scesa in campo con l’undici del secondo tempo della gara di Coppa Italia con il Pro Ragusa di una settimana fa che aveva dato ottimi risultati con Alma a centrocampo, Golisano esterno destro di difesa e Tinnirello esterno di fascia sinistra. Sebbene il Santa Croce mostrasse più vitalità per tutto il primo tempo gli avversari riuscivano a imbrigliare, come detto, il gioco dei biancoazzurri. Per la cronaca i fatti salienti vedevano al 7’ il centravanti biancorosso Nigido presentarsi solo davanti la porta, tirare a colpo sicuro ma vedersi respinto il tiro dall’ottimo Mangione. Rispondeva Drama al 23’ che si incuneava in area ma non riusciva a tirare. Un minuto dopo clamorosa occasione sciupata dai locali con Tinnirello che, solo davanti al portiere, si faceva parare da Parlabene il tiro ravvicinato. Al 29’ Camuti, seppur defilato sulla destra, lasciava partire un tiro che si perdeva di poco fuori. Nella ripresa il Santa Croce si rendeva più arrembante e concreto. Campanaro lasciava negli spogliatoi Alma inserendo a centrocampo Floridia. Una mossa opposta a quella di una settimana fa nell’incontro di Coppa Italia dove invece Floridia era stato sostituito da Alma nella ripresa.

La mossa sortiva effetto positivo con il centrocampista gelese che animava di più il centrocampo. Veniva inserito anche Javadov al posto di Golisano, stavolta poco incisivo. Il giovane albanese riusciva per i restanti 40 minuti a rendersi utile a centrocampo. All’11 parata di Parlabene su calcio di punizione di Valerio. Al 13’ Di Pasquale spediva alto di testa. Al 21’ il Santa Croce sbloccava il risultato. Cross di Richichi dalla destra per Drama che a due passi dalla porta interveniva di testa e insaccava. La compagine biancoazzurra però aumentava il nervosismo che la portava, oltre a giocare in modo falloso, a cadere nel tranello degli ospiti che inscenavano delle vere e proprie provocazioni alle quali cadevano prima Basile e poi Floridia che compivano altrettanti falli di reazione da cartellino rosso che l’arbitro Carpinteri non si preoccupava di mostrare ai due giocatori biancoazzurri. In nove uomini il Santa Croce per i restanti 15 minuti chiudeva gli spazi e riusciva ad arginare il forcing avversario e guadagnare così i primi tre punti del campionato.