MODICA – Analisi cliniche: esenzioni non più garantite con costi a totale carico degli utenti a causa dei tagli regionali. Il primo laboratorio analisi ad esporre il cartello che evidenzia la situazione è quello di Campisi, in viale Medaglie d’Oro a Modica. I budget assegnati annualmente dalla Regione Siciliana alle strutture sanitarie private si sono dimostrati insufficienti a garantire l’esecuzione delle prestazioni di analisi cliniche. Negli ultimi anni i laboratori hanno operato anche oltre il limite del budget assegnato, assumendosi il rischio di non ricevere il rimborso per tutte le prestazioni eseguite. Le norme attuali confermano che le prestazioni oltre il budget mensile non saranno rimborsate dal Sistema Sanitario Regionale. Pertanto, dal primo settembre al 31 dicembre 2025, una volta superato il budget mensile, le strutture saranno costrette a non effettuare analisi in regime di esenzione e operare esclusivamente in regime privatistico. Rimarranno garantite a totale carico della struttura le prestazioni esenti con codice 048 e quelle prenotate con prescrizione cumulativa, come ad esempio il Tempo di protrombina.
I laboratori denunciano quindi un “disegno politico” volto a ridurre il loro ruolo, definendo la situazione una vera e propria “condanna a morte” del settore. Il Coordinamento Intersindacale dei Laboratori di Analisi Siciliani, guidato dal dottor Pietro Miraglia, chiede un dialogo con le istituzioni e minaccia azioni di protesta se le istanze non saranno ascoltate. Secondo i rappresentanti sindacali, la sanità convenzionata esterna rappresenta un pilastro del servizio sanitario, garantendo diagnosi rapide, referti certificati, capillarità dei servizi e costi più bassi per la Regione. Nonostante ciò, il settore continua a essere ignorato dalle istituzioni regionali, nonostante la sua lunga storia di supporto al Sistema Sanitario Siciliano.