RAGUSA – Un ragusano di 51 anni è stato condannato in appello per il reato di lesioni con l’accusa di aver picchiato il proprio avvocato che chiedeva di essere pagato per il lavoro svolto. In udienza è emerso che nel febbraio del 2023 l’avvocato aveva incontrato per caso il proprio cliente che gli doveva dei soldi. La discussione era degenerata e l’imputato avrebbe messo le mani addosso all’avvocato, provocandogli una serie di escoriazioni e traumi. Dopo la denuncia e il conseguente processo di primo grado celebrato dinanzi al giudice di pace, l’imputato è stato condannato a una multa di 600 euro, oltre al risarcimento delle parti civili che nel frattempo si erano costituite: da un lato la stessa vittima e dall’altro l’Ordine degli avvocati. L’appello è stato adito dallo stesso imputato.
