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Linea ferroviaria Siracusa Modica Ragusa Gela Licata chiusa. Una lotta per migliorare il trasporto su treno negli Iblei che si protrae dai tempi di Craxi

MODICA – L’ex assessore e capostazione di Modica Carmelo Rosa interviene nel dibattito sulla linea ferroviaria Siracusa-Modica-Ragusa-Gela-Licata, rispondendo alle recenti dichiarazioni dell’onorevole Nello Di Pasquale. In un video del 1989, Rosa si mostra capofila di quella battaglia, un impegno che lo ha visto protagonista per la salvaguardia e il potenziamento di un’infrastruttura vitale per il territorio. “Quante manifestazioni, quanti incontri con le istituzioni, anche fino ai Presidenti di Regione, al Presidente del Consiglio Craxi…” ricorda Meno Rosa, rievocando gli anni in cui la linea rischiava di essere chiusa definitivamente. Una lotta che, all’epoca, scongiurò la soppressione del servizio, portando a significativi miglioramenti tecnologici.

L’ex assessore esprime la sua amarezza per la situazione attuale: “Dopo aver speso tanti soldi, non ultimo il Pnrr, nella sostanza ogni anno trovano una scusa per tenerla chiusa”. Una dichiarazione che evidenzia la frustrazione di chi ha visto il proprio impegno per la difesa della ferrovia vanificato da continue interruzioni del servizio, nonostante i recenti investimenti. La testimonianza di Meno Rosa non è solo un ricordo, ma un monito a non abbassare la guardia su un’infrastruttura fondamentale per la mobilità e lo sviluppo del territorio. La battaglia iniziata decenni fa sembra essere ancora attuale, con la necessità di garantire un servizio ferroviario efficiente e costante, senza interruzioni annuali che ne minano la credibilità e l’utilità per i cittadini.

Il deputato regionale del Partito Democratico Nello Dipasquale ha presentato all’Assemblea Regionale Siciliana un’interrogazione parlamentare rivolta all’Assessorato alle Infrastrutture e al Presidente Schifani per chiedere chiarimenti e interventi urgenti sulla vicenda della tratta ferroviaria Caltanissetta-Siracusa, chiusa nuovamente dopo pochi mesi dalla riapertura a seguito di lavori di ammodernamento. “La tratta – spiega Dipasquale – è rimasta chiusa per ben nove mesi a causa dei lavori, poi riaperta solo sette mesi fa e oggi di nuovo sospesa, con treni sostituiti da bus. Una situazione paradossale che sta creando gravi disagi ai cittadini e ai turisti, soprattutto in una provincia come Ragusa, già penalizzata sul fronte della mobilità”. Il parlamentare dem punta il dito contro la scelta dei nuovi convogli “Blues”, acquistati anche grazie a fondi europei che si stanno rivelando inadatti alla linea.