In piazza Italia a Scicli è riapparsa la mitica Fiat Tipo del Commissario Montalbano. Inaugurate le panchine dedicate ad Andrea Camilleri nel centenario dalla nascita

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In piazza Italia a Scicli è riapparsa la mitica Fiat Tipo del Commissario Montalbano. Inaugurate le panchine dedicate ad Andrea Camilleri nel centenario dalla nascita

SCICLI – 22 panchine dedicate all’estro, alla creatività, alla scrittura di Andrea Camilleri nel centenario dalla nascita dello scrittore siciliano. Sono quelle inaugurate domenica pomeriggio in piazza Italia e realizzate da 16 artisti, tutti siciliani, tranne una che è in realtà naturalizzata, nel corso di una manifestazione promossa dall’amministrazione Marino in segno di riconoscenza per quello che l’opera di Camilleri ha rappresentato per Scicli. Grazie infatti alla trasposizione televisiva dei romanzi del Commissario Montalbano Scicli è diventata meta cine turistica nota in tutto il mondo. Gli artisti che si sono misurati con le decorazioni delle panchine sono Patrizia Cerminara, Anna Ottaviano, Daniele Battaglia, Antonella Pizzo, Antonella Giliberto, Sandra Sottile, Elisa Varsallona, Maria Teresa Scarso, Carmela Garaffa, Giorgia Modica, Elvira Ferrara, Vincenzo Mezzasalma, Mascia Modica, Ika Lehmann, Daniela Sellini e Giorgio Distefano.

Ha coordinato i lavori Antonella Giliberto. Massimo Catania ha contribuito con la levigatura delle sedute, mentre Ciccio Marinero e il Comitato di Santa Maria La Nova hanno donato un ritratto di Camilleri e del suo Commissario Montalbano realizzato in chicchi di riso. L’Akademy Dance School di Luisa Sinacciolo ha dato vita a due momenti: il primo, le letture di alcuni testi di Andrea Camilleri, il secondo, una esibizione di danza sulle struggenti note delle canzoni di Olivia Sellerio. Ad attirare l’attenzione di molti è stata un’auto. È infatti tornata a Scicli dopo anni la mitica Fiat Tipo del Commissario Montalbano, grazie alla generosa disponibilità di Amalia Spadola, che ne custodisce chiavi e garage. Il Sovrintendente di Ragusa Antonino De Marco ha autorizzato l’intervento sulle panchine, anche su una che risulta danneggiata, ritenendo che l’arte abbia un ruolo di sutura rispetto anche agli atti vandalici.