COMISO – Si è registrato sabato mattina a Comiso l’ultimo, straziante saluto alla piccola Carlotta Puccia, la bimba di 2 anni che ha perso la vita nell’incidente stradale di domenica scorsa sulla Ragusa Catania. Nel giorno dei funerali è stato proclamato il lutto cittadino. Non c’erano i genitori, che versano ancora in gravi condizioni. Il padre, 36 anni, ha subito nelle ultime ore la terza operazione ma i sanitari assicurano che sia verso la via della ripresa. La madre, 33 anni, invece, è ancora in coma farmacologico nel tentativo di farla riprendere dai gravi traumi che ha subito. La comunità comisana è affranta per la drammatica vicenda. A celebrare la funzione don Enzo Barrano, che ha rivolto parole di conforto e riflessione sul dolore e sulla fede: “In questo momento il silenzio è sacro e ogni parola umana non ha nessun diritto di infrangere questo silenzio sacro perché non c’è parola umana che possa adeguatamente consolare un dolore così grande.
Tuttavia, la parola di Dio questo silenzio lo può infrangere perché solo la parola di Dio ha il potere di sollevare, consolare vuol dire sollevare l’animo a Dio e aprirlo, per cercare in lui la forza di andare avanti. Siamo consapevoli che la storia umana contiene tanti ‘nonsenso’; la storia umana ha così tanti ‘nonsenso’ ed è così anche per la nostra storia personale. Anche questa morte è un nonsenso, ma parola di Dio risponde a questi ‘nonsenso’ della nostra storia. L’Agnello immolato, che ha dato la sua vita per noi prendendo su di sé il ‘nonsenso’ per eccellenza, il peccato… Ecco, lui ha vinto. Lui ha saputo donarci la vittoria. Per cui questa parola di Dio vogliamo coglierla come un seme che viene seminato nel cuore di ciascuno di noi. E come un seme piano piano comincerà a sprigionare la sua potenzialità e a trasformare questo dolore in una grande speranza, che è certa: la nostra piccola Carlotta è rivolta verso il Padre che la tiene tra le sue braccia”. Sull’altare, davanti alla piccola bara bianca, un disegno realizzato con le manine colorate dei compagni di scuola della piccola. Un ultimo saluto pieno di affetto e innocenza.
Carlotta avrebbe compiuto 3 anni il prossimo novembre. La famiglia viaggiava a bordo di una Lancia Musa, che, per cause in corso di accertamento, si è scontrata con un minivan a bordo del quale c’era una coppia di stranieri europei residenti in Sicilia e rimasti feriti in modo non grave, anche se la donna ha una sospetta frattura ad una gamba. Sul posto era arrivato anche il medico legale per accertare la morte delle piccola, avvenuta subito dopo l’incidente, nonostante i tentativi di rianimarla operati dai sanitari: il violento impatto tra i 2 veicoli non le ha concesso scampo. Nella zona il traffico è rimasto bloccato per alcune ore per permettere i rilievi. I 2 mezzi sono stati sequestrati nell’ambito dell’indagine affidata alla Polstrada di Ragusa per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente mortale.