MODICA – Una violenta aggressione durante la notte è sfociata nel sangue con tanto di inseguimento in pieno centro storico a Modica: sono in corso le indagini delle forze dell’ordine per ricostruire l’accaduto. Alcuni testimoni avrebbero riferito di aver udito forti schiamazzi e grida, intorno all’una della scorsa notte, riconducibili a una diatriba tra un gruppo di persone, forse extracomunitari, apparentemente in stato di ebbrezza che avrebbero fatto anche uso di coltelli, ferendosi a vicenda, come testimoniato dalle copiose tracce di sangue riscontrate in corso Umberto e nelle strade adiacenti, a cominciare dalle vie Arancitello e Marchesa Tedeschi. Non è ancora chiaro il motivo del contendere, né se vi siano feriti gravi.
Le indagini della polizia, come accennato, sono in pieno svolgimento. Gli agenti stanno esaminando le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza della zona, sia pubbliche che private, nella speranza di ricostruire l’accaduto e identificare le persone coinvolte. L’obiettivo è quello di capire l’esatta dinamica dei fatti: se si è trattato di una rissa o di un’aggressione tra 2 sole persone, una delle quali, o entrambe, rimaste comunque ferite. Al momento, non risultano denunce o ricoveri in ospedale legati a questo episodio. Le forze dell’ordine, nel frattempo, invitano chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti e a collaborare.
UN ALTRO EPISODIO ANALOGO ERA ACCADUTO POCO PIU’ DI 2 MESI FA
Un altro presunto accoltellamento era avvenuto poco più di 2 mesi fa, sempre nel corso della notte, nei pressi di vico Santa Elisabetta, lungo le scale che portano da via Carlo Papa verso il centro storico. Anche in quel caso copiose tracce di sangue erano state rinvenute, segno evidente che qualcuno era rimasto seriamente ferito, probabilmente da un’arma da taglio. Qualche residente aveva di essere stato svegliato nel cuore della notte da urla, e sembrava che qualcuno gridasse “Getta il coltello, getta il coltello”, nell’ambito di una probabile lite tra 2 o più persone. Pare che il ferito, in quel caso, fosse stato un extracomunitario, medicato al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore. L’uomo sarebbe stato aggredito per futili motivi, stando almeno a quanto raccontato dalla vittima ai carabinieri, che si erano occupati delle indagini.