MODICA – Ancora strascichi giudiziari per l’omicidio di Peppe Lucifora, il cuoco modicano assassinato nella sua abitazione il 10 novembre 2019. È stata fissata al prossimo 7 novembre l’udienza in Corte di Cassazione, a seguito del ricorso presentato dai difensori dell’imputato contro la sentenza di condanna. Questa udienza rappresenta l’ultimo grado di giudizio dopo che, lo scorso 20 gennaio 2025, la Corte d’Assise d’Appello di Catania aveva ribaltato la sentenza di primo grado, condannando a 15 anni di reclusione per omicidio l’ex carabiniere Davide Corallo, di Giarratana. In primo grado, infatti, Corallo era stato assolto dalla Corte d’Assise di Siracusa con formula piena. Il delitto, che destò grande clamore, vide il corpo seminudo del cuoco trovato all’interno di una stanza chiusa a chiave, con evidenti segni di percosse e strangolamento. Le indagini e i successivi processi sono stati caratterizzati da complesse perizie e consulenze, con l’ipotesi di un delitto passionale che ha sempre aleggiato sulla vicenda. Ora l’attenzione si sposta sulla Suprema Corte, che dovrà pronunciarsi sulla legittimità della sentenza d’Appello, decidendo se confermare la condanna, annullarla con o senza rinvio ad un nuovo giudizio, o accogliere le tesi della difesa.
