Comuni Ricicloni: Ecomac premiata da Fbca e Comieco e Messina premiato da Conai. San Giuseppe Jato primo per la differenziata

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Comuni Ricicloni: Ecomac premiata da Fbca e Comieco e Messina premiato da Conai. San Giuseppe Jato primo per la differenziata

In occasione dell’EcoForum di Legambiente, che ospita ogni anno l’iniziativa Comuni Ricicloni dedicata ai migliori esempi di economia circolare in Italia, la siciliana Ecomac Srl ha ricevuto una menzione speciale da parte di Fbca – The Food and Beverage Carton Alliance, l’organizzazione globale che riunisce i principali produttori di cartoni per bevande e alimenti, e i loro fornitori, e da Comieco, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica. Con un inizio promettente di cartoni per bevande e alimenti selezionati nell’ultimo bimestre del 2024, Ecomac ha ottenuto il Premio “Teniamoli d’Occhio”, un riconoscimento attribuito agli impianti che hanno recentemente avviato la selezione di questi materiali e che si stanno distinguendo per il potenziale e l’impegno dimostrato.

“Questo riconoscimento valorizza non solo i primi risultati positivi del lavoro di Ecomac, ma anche le condizioni favorevoli create da un’intera comunità. I cittadini, le amministrazioni locali e gli operatori del settore hanno creduto in un modello di gestione dei rifiuti capace di valorizzare un packaging a bassa impronta di carbonio, che una volta raccolto, selezionato e riciclato può essere trasformato in materia prima seconda e dare vita a nuovi prodotti di qualità, in un’ottica di completa circolarità.” commenta Micol Bertoni, Direttore Italia di Fbca. “Il Consorzio è al lavoro con un importante supporto economico per sviluppare ancora di più la raccolta differenziata e la separazione degli imballaggi compositi per liquidi e garantire il riciclo di tutti i materiali di cui sono costituiti grazie alla capacità di impiego industriale presente nel nostro Paese. La raccolta differenziata avviene con la carta come tutti per tutti gli imballaggi compositi, salvo in zone particolari dove avviene con la plastica in virtù della separazione a valle”, spiega Roberto Di Molfetta, Vicedirettore Comieco.

“I risultati raggiunti sono il frutto di una programmazione aziendale che si basa sull’obiettivo specifico di incentivare la raccolta e separazione degli imballaggi compositi per bevande. L’idea si sviluppa in collaborazione ed in piena sintonia con le iniziative del Consorzio Comieco. L’investimento impiantistico, supportato dai fondi del PNRR, ha ampliato le linee di lavorazione dei rifiuti cellulosici, dotandole di impiantistica dedicata che raggiunge percentuali di recupero, per gli imballaggi compositi per bevande, di oltre il 95%. Ringraziamo per il premio ricevuto che consideriamo da stimolo per raggiungere nuovi ed ambiziosi obiettivi” dichiara Pietro Aloini, Amministratore Ecomac.

Il premio sottolinea l’impegno di Ecomac, realtà già consolidata nella gestione di rifiuti, nel voler ampliare i flussi di materiale selezionati, contribuendo così al rafforzamento della filiera del riciclo e all’economia circolare. Composti in media per il 75% da carta e per il 25% da plastica e alluminio, i cartoni per bevande e alimenti sono interamente riciclabili e, grazie alla loro composizione, garantiscono la sicurezza e la qualità dei prodotti, prolungandone la conservazione e riducendo gli sprechi alimentari. Affinché il riciclo sia efficace, è essenziale che questi materiali vengano conferiti correttamente nella raccolta differenziata, normalmente insieme alla carta e al cartone, salvo diversa indicazione del Comune. L’impianto di Augusta serve una popolazione di circa 400.000 abitanti e comprende comuni delle province di Siracusa, Catania e Ragusa, tra cui Siracusa, Augusta, Modica, Ragusa, Paternò, Misterbianco, Noto, Scicli, Giarre e Vittoria.

IL COMUNE DI MESSINA PREMIATO DA CONAI
Un riconoscimento che guarda al futuro, ma parte da risultati già concreti. Il Comune di Messina ha ricevuto da Conai la Menzione Speciale “Città Metropolitane Pioniere del Centro-Sud Italia” insieme alla sua società “in house providing” che gestisce (fra le altre cose) il ciclo integrato dei rifiuti, Messinaservizi Bene Comune. Il premio è stato assegnato durante l’Ecoforum nazionale di Legambiente, e premia gli sforzi fatti nell’ambito del progetto avviato con Conai per rafforzare la raccolta differenziata degli imballaggi. Un premio che valorizza l’impegno quotidiano e il percorso di crescita di una delle realtà urbane più attive nel panorama del Sud Italia, dove la collaborazione tra enti pubblici e consorzi diventa leva strategica per la transizione ecologica. «Messina dimostra che la sinergia tra istituzioni locali, gestori pubblici e mondo accademico può diventare motore di cambiamento reale» afferma il vicedirettore CONAI Fabio Costarella. «Questo premio al Comune e a Messinaservizi Bene Comune è il riconoscimento di una visione condivisa, capace di generare risultati e aprire la strada ad altri territori del Centro-Sud».

Gli interventi a Messina, parte del Piano Straordinario di Conai dedicato alle Città Metropolitane del Centro-Sud, ha preso forma nel 2024 e ha già portato risultati importanti: dal 55,40% di raccolta differenziata nel 2023 a più del 58% nel 2024. «Essere riconosciuti come città metropolitana pioniera del Centro-Sud è un risultato che va oltre le percentuali, racconta una trasformazione culturale e amministrativa» commenta il sindaco di Messina Federico Basile. «I 58,57 punti di raccolta differenziata sono il frutto di una città che ha saputo cambiare metodo, che ha creduto nella gestione pubblica e che oggi può misurare l’efficacia delle sue scelte».

Tra le azioni messe in campo, anche una campagna di comunicazione capillare su tutto il territorio comunale per correggere gli errori più comuni nella separazione dei rifiuti, con un focus specifico sugli imballaggi. E un’iniziativa dedicata all’Università di Messina, con attività rivolte a studenti, docenti e visitatori, in linea con le Linee guida RUS-CONAI per le università italiane. «Questa menzione speciale riconosce una trasformazione strutturale e misurabile: in sei anni, da meno del 10% al 58,57% di raccolta differenziata, grazie a un modello industriale fondato su investimenti, impianti, innovazione digitale e una comunicazione strategica e continua» spiega Mariagrazia Interdonato, presidente Messinaservizi Bene Comune. «Oggi Messina è una delle poche città del Sud con un impianto di selezione pubblico efficiente e un servizio porta a porta stabile. Un risultato di sistema, replicabile, costruito con metodo». Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto a maggio 2025: il progetto è già operativo e, entro luglio, prenderanno il via le attività sul campo. L’obiettivo? Superare il 65% di raccolta differenziata entro il primo semestre del 2026.

SAN GIUSEPPE JATO PRIMO PER LA DIFFERENZIATA
San Giuseppe Jato si riconferma per il quarto anno di fila in Sicilia il miglior Comune “Rifiuti free” per la categoria tra i 5 mila e i 15 mila abitanti. Il risultato emerge dalla XXXII edizione di “Comuni Ricicloni” di Legambiente, presentata oggi a Roma all’Ecoforum nazionale dell’economia circolare. Nel centro jatino ancora una volta la differenziata è stata pari al 93,3 per cento, con 15,7 chili per abitante di secco residuo all’anno. “Dedico questo riconoscimento a tutti i miei concittadini che sono ordinati, nel fare la raccolta differenziata – ha detto il sindaco di San Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia –. Diffondere questo tipo di cultura è sempre più necessario per lo smaltimento dei rifiuti e la tutela dell’ambiente. Anche quest’anno ringrazio in particolare un funzionario del Comune di San Giuseppe Jato, la dottoressa Randazzo, che segue il settore e ci fa fare bella figura”.