RAGUSA – La direzione provinciale del Partito Democratico di Ragusa, riunitasi giovedì sera, ha affrontato il tema relativo all’assemblea dei soci di Iblea Acque in previsione, prima del vertice in cui si discuterà di diversi punti all’ordine del giorno e, in particolare, della nomina del nuovo amministratore e l’approvazione del bilancio 2024. Al termine dell’incontro, la direzione provinciale ha deliberato la linea politica dei democratici iblei sull’argomento che è di forte preoccupazione.
“Siamo convinti – dichiarano dalla direzione provinciale – che l’esperienza di IbleaAcque, così come si è svolta fino a questo momento, vada giudicata come totalmente fallimentare, sotto ogni punto di vista: la gestione dei servizi idrici è gravemente deficitaria e la società ha totalizzato nei confronti dei fornitori e dei soci una somma debitoria spaventosamente esorbitante, tale da mettere a rischio la salute economica dei Comuni.
Per queste ragioni diciamo “no” alla proroga o al rinnovo dell’incarico all’attuale amministratore unico e chiediamo una modifica allo statuto perché la società sia gestita da un CDA composto da tre membri da eleggere in modo da garantire un componente alle minoranze e il cui costo complessivo sia pari a quello attuale per l’amministratore unico, in modo da favorire maggiore trasparenza, pluralismo e controllo democratico”.