MODICA – Ha trascorso 20 ore in acqua, raggiungendo a nuoto la costa. E’ l’incredibile disavventura a lieto fine di Federico Ottaviano, il 68enne veterinario ragusano diportista scomparso in mare, al largo di Cava d’Aliga, nel pomeriggio di domenica, e “approdato” lunedì mattina lungo gli scogli di Marina di Modica, in località Punta Regilione, dove è arrivato con i suoi piedi e ha spiegato chi fosse. Subito è scattato l’allarme per sospendere le ricerche in corso. Ha raccontato che il mare agitato lo aveva fatto allontanare dalla barca in cui si trovava con i suoi amici, mentre stava facendo un bagno. Ha subito capito cosa era successo, ma ha spiegato di non essersi mai scoraggiato. Si è lasciato trasportare dalle correnti che lo hanno portato fino a Marina di Modica.
Ha detto che si vedeva passare sopra la testa tutti i mezzi che lo stavano cercando, cercava di fare segnali, ma non è stato intercettato. Nonostante tutto, non si è scoraggiato ed è arrivato sino alla costa dove una ambulanza del 118 lo ha poi trasportato all’ospedale Maggiore. Ha spiegato di sentirsi tutto sommato bene e di non aver mai perso forze e lucidità. Ad aiutarlo anche la temperatura dell’acqua, abbastanza tiepida. Il suo primo pensiero è stato quello di chiamare a casa per tranquillizzare i parenti. Poi si è concesso una colazione, prima di essere portato in ospedale.