Mons. Rumeo dalla Madonna dell’Itria a Modica celebra una messa in suffragio di Papa Francesco: “Sono stato l’ultimo Vescovo italiano ad avere l’udienza privata prima del ricovero”

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Mons. Rumeo dalla Madonna dell’Itria a Modica celebra una messa in suffragio di Papa Francesco: “Sono stato l’ultimo Vescovo italiano ad avere l’udienza privata prima del ricovero”

MODICA – Il Vescovo di Noto Mons. Salvatore Rumeo traccia un ricordo intimistico di Papa Francesco, nella messa in suffragio celebrata nella chiesa dell’Itria, nell’ambito del cosiddetto “Marti ri l’Itria”, la Pasquetta dei poveri, una tradizione che affonda nei secoli della città della Contea. Eliminate tutte le appendici folkloristiche dell’evento, in rispetto alla scomparsa del Papa, sono state mantenute tutte le Sante Messe della giornata, compresa l’ultima delle 19, celebrata dal Vescovo, assieme al parroco di Sant’Anna don Crescenzio Mucia e di don Giovanni Stracquadanio. Tra i presenti anche il sindaco Maria Monisteri, in rappresentanza di tutta la collettività modicana. “Sono stato l’ultimo vescovo in Italia ad avere con il Papa una udienza privata di ben 40 minuti prima del suo ricovero al policlinico Gemelli circa un paio di settimane dopo”, ha detto Mons. Rumeo nella sua omelia all’interno della chiesetta, gremita di fedeli finanche sul terrazzamento che domina su Modica.

“Abbiamo parlato della Diocesi di Noto, del territorio ibleo, aveva in programma di venire tar qualche mese, ma la morte glielo ha impedito. Abbiamo perso un grandissimo uomo, ma ci resta la sua eredità di persona giusta, equilibrata, amico dei poveri. Tanta, ma davvero tanta roba. Nell’udienza privata abbiamo parlato di tutto, anche di calcio – ha proseguito il Vescovo – Francesco era una persona giusta, che sapeva guardare dritto al cuore delle persone, proprio come sanno fare solo i Santi. In Argentina non poteva tornare perchè lì aveva tanti nemici, disposti anche ad eliminarlo in quanto persona scomoda sempre dalla parte dei più deboli”, ha concluso il Vescovo, che, sabato prossimo, parteciperà ai funerali del Pontefice a Roma, portando il saluto delle migliaia di fedeli della Diocesi di Noto.