MODICA – Contributi post calamità per oltre 150.000 euro sarebbero stati liquidati dal comune di Modica ad un’azienda agricola ricadente nel territorio di Ragusa: lo dichiara il consigliere comunale del Pd Giovanni Spadaro. L’azienda agricola in questione, solo formalmente è stata individuata come facente parte del territorio di Modica, mentre in realtà le particelle catastali indicano chiaramente che si trova a Ragusa. Nonostante tutto, è stato il Comune di Modica a liquidare all’azienda in questione il cospicuo contributo post calamità. Come è possibile? E’ quanto si chiede il consigliere comunale di Modica Giovanni Spadaro, che, dopo avere esaminato la documentazione, ha presentato una interrogazione, mettendo in evidenza la situazione. “Il sottoscritto – scrive il consigliere – chiede di sapere come sia stato possibile che gli uffici preposti ed i tecnici che hanno istruito la pratica non si siano accorti che le particelle dell’azienda di serricoltura non ricadano in territorio di Modica, bensì nel Comune di Ragusa, considerato che anche nella domanda a suo tempo inoltrata dai beneficiari del contributo è scritto in modo chiaro la dicitura “Ragusa Ibla”. A ciò si aggiunga che anche nelle perizie redatte dai tecnici si parla sempre di particelle ricadenti nel Comune di Ragusa e stranamente la pratica viene presentata nel Comune di Modica. Come si giustifica una tale svista? Come è possibile che dal 2021 a quando è stata fatta la liquidazione di acconto nessuno si è accorto di tale errore? Quali azioni ha intrapreso o intende intraprendere il Comune per ovviare a tale errore?”, conclude il consigliere.
